I supermercati inglesi sono molto diversi rispetto a quelli italiani, la ragione principale è che si adattano allo stile di vita degli abitanti. Ovviamente ci sono molte cose che sono simili ma altre sarebbero assolutamente impensabili da vedere o trovare in Italia.
Supermercati e cibi precotti
Gli inglesi, si sa, sono sempre di corsa e hanno pochissimo tempo per stare in casa. Inoltre non amano cucinare ma preferiscono i cibi già pronti, facili e veloci. Secondo uno studio di YouGov un cittadino su otto non cucina per se stesso, soltanto il 25% lo fa quasi tutti i giorni. Ecco qui infatti la prima grande differenza tra i supermercati in Inghilterra e in Italia: sia gli scaffali frigo che quelli normali sono pieni di cibi pronti. Alcuni di essi basta metterli in forno, ecco qui spaghetti alla bolognese, pollo al curry, mac and cheese e tanti altri per tutti i gusti e cucine.
Ci sono inoltre alcuni supermercati come per esempio Mark and Spencer che praticamente vendono solo questo tipo di prodotti. Alcuni sono anche pronti da mangiare al momento come sushi, insalate e macedonie preconfezionate. Ma la cosa che gli italiani trovano in assoluto più strana sono i cibi in scatola. Non si tratta infatti soltanto di tonno e legumi. In tutti i supermercati si possono acquistare barattoli di pasta precotta solo da riscaldare, carne, riso, ravioli e tanto altro. Ammettiamolo noi in Italia non mangeremo mai questo tipo di alimenti.
Sandwiches: il cibo più mangiato dagli inglesi
Una delle prime volte che sono entrata in un supermercato inglese mi sono stupida della quantità di sandwich già pronti che si possono trovare nel banco frigo. Se ne possono trovare di tutti i tipi, dal classico prosciutto e formaggio, a quello al salmone, uova, pollo a quello con sole verdure o senza glutine. Secondo un altro studio infatti questo sarebbe il “pasto” più consumato in Inghilterra (ben 6,4 miliardi). E’ infatti il pranzo più gettonato per chi ha una pausa pranzo di massimo un’ora.
Non solo lati negativi
Nei supermercati inglesi si possono anche trovare però anche cose molto interessanti che in quelli italiani sono davvero difficili da reperire. Per esempio in quasi tutti, anche i più piccoli, si ha una vasta scelta di prodotti etnici: cinesi, indiani, messicani, italiani, greci.
Questo per accontentare la popolazione dell’Inghilterra, per di più è composta da stranieri di tutto il mondo. Questa è una delle cose che mi piace di più perché permette di scoprire altri prodotti e culture in modo facile ed economico. Un’altra delle cose positive è la vasta scelta di cibi per chi ha intolleranze; anche in Italia ne abbiamo ma qui è decisamente più variegata. Quindi intolleranti al glutine e lattosio hanno vita facile in UK, nonché anche i vegani. Un esempio curioso: la marca Quorn fa tantissimi prodotti che sembrano fatti di carne ma che in realtà sono del tutto vegani. Come abbiamo visto quindi i supermercati inglesi sono molto diversi da quelli italiani, possono piacere o meno, ma la certezza è che rispecchiano una società, quella britannica sempre meno attenta all’alimentazione e alla nutrizione e alla ricerca della velocità e comodità.