Sanificazione ai tempi del coronavirus. Qualche tempo fa, esattamente nel 2013, nasceva il reality show inglese: “Malati di pulito”. Si basava sul disturbo ossessivo-compulsivo dei protagonisti e la loro lotta contro germi e batteri. La compulsione di pulire ossessivamente la casa difatti sembra davvero qualcosa da curare, d’altra parte nel rivedere il programma, si scopre che c’è molto da imparare.
Sanificazione: perchè?
Dagli inizi della pandemia le notizie su come affrontare e difendersi dal virus prima sono state sommarie poi, mano a mano che gli scienziati prendevano coscienza delle capacità del Covid 19 di sopravvivere, si sono fatte più dettagliate. Putroppo è verificato che il nuovo coronavirus soppravvive sulle superfici per diverse ore. Il veicolo di diffusione di tutti i virus, ormai lo sappiamo, è il “Droplet” ovvero le goccioline di saliva che emettiamo quando parliamo, tossiamo o starnutiamo. Quindi ogni persona è una potenziale bomba biologica che cammina.
La routine di pulizia
Le nostre abitudini quindi sono radicalmente cambiate. Oltre a portare guanti e mascherina, che probabilmente diventeranno obbligatorie, è buona norma seguire una routine di pulizia ogni volta che usciamo e rientriamo a casa. Per semplicare i passaggi mentali è meglio scovare un metodo personale per non dimenticare di igienizzare tutto ciò che ha avuto contatti con l’esterno. Infatti, anche se portiamo i guanti, essi stessi toccano superfici potenzialmente infette proprio come le mani. Dopotutto chi ci garantisce che tutti facciano lo stesso?
Il percorso di sanificazione
L’esempio pratico: Siamo tornati dalla spesa al supermercato, abbiamo toccato confezioni, frutta, verdura e altri generi alimentari. Abbiamo toccato soldi, carrello, macchina, chiavi, pulsanti, cellulare e ascensori. Tutte superfici infette.
Auto igienizzata dopo ogni utilizzo, a prova di covid 19: ecco alcuni consigli
Forse non tutti lo sanno, ma il volante dell’auto è tra gli oggetti più sporchi al mondo. Mediamente 4 volte in più della tavoletta di un wc pubblico. Munirsi quindi di guanti e disinfettante a base alcolica ogni volta che usiamo la macchina e pulite: Il volante, il cruscotto, la leva del cambio, le chiavi, la maniglia e lo sportello. Cambiate periodicamente i filtri dell’aria condizionata, da disinfettare con l’apposito spray per ridurre i batteri che circolano nell’abitacolo. Mettete sempre i guanti monouso per fare rifornimento al self service.
Il rientro a casa dopo la spesa
Togliersi le scarpe e posare gli eventuali acquisti. Disinfettare le maniglie dell’ingresso e di tutta la casa, il campanello, il cellulare gli occhiali e le chiavi. Dicasi lo stesso per il telecomando del garage. La borsa o il portafogli se li avete appoggiati su superfici pubbliche come la cassa del supermercato.
Generi alimentari
Non diamo per scontato che tutti mettano i guanti e la mascherina, potrebbe non accadere. Quindi una volta rientrati a casa, posate a terra le buste del supermercato estraete i prodotti e con una salvietta detergente igienizzate le confezioni degli alimentari e le bottiglie di latte e bevande prima di riporli.
Sanificazione generale della casa
Non sempre abbiamo a disposizione salviette o spray disinfettanti, quindi il prodotto più sicuro per igienizzare tutto è la candeggina diluita in una soluzione con acqua al 50%. In un contenitore apposito e con una spugna ripassate tutte le superfici della casa e dei pavimenti. E’ il metodo più veloce e sicuro per stare sereni e godervi i vostri ambienti durante la quarantena.