La seconda fase del lockdown e’ iniziata anche in Inghilterra. Infatti il dieci di Maggio, Boris Johnson ha tenuto un discorso in cui ha annunciato le prossime tappe per il ritorno alla normalità. Siamo ancora lontani da un rilascio definitivo infatti i morti per Covid 19 continuano a salire (più di 40,000 al momento in cui sto scrivendo). Questi dati rendono ovviamente difficile la scelta di aprire negozi e consentire alle persone di uscire tranquillamente. L’Inghilterra da paese che ha tardato più di tutti a prendere provvedimenti adesso e’ quella che può lasciare meno libertà al suo popolo.
La seconda fase iniziata il 13 maggio
La data di inizio della seconda fase e’ stata il 13 maggio. Da questa data le persone hanno più libertà. Sara’ infatti consentito uscire di casa per più di una volta per fare attività fisica, che adesso e’ illimitata e ci si potrà anche allontanare dalla residenza. Inoltre l’attività sportiva si potrà eseguire con anche più di una persona, se si vive insieme. Un’altra cosa che sara’ possibile e’ prendere il sole sia nei parchi che nella spiaggia. Sara’ anche consentito incontrare parenti e amici, purché siano soltanto uno per volta, in un luogo all’aperto e rispettando la distanza di sicurezza che in Inghilterra e’ di due metri.
Un’autorizzazione dello stato di fatto
Il Premier ha di fatti soltanto approvato quello che stava già succedendo, infatti a differenza dell’Italia, gli abitanti del Regno Unito non stanno rispettando le regole della quarantena. Erano già in molti quelli che uscivano tranquillamente. Tutti i maggiori parchi della capitale sono inoltre sempre abbastanza affollati soprattutto se le giornate sono soleggiate come sta accadendo ultimamente. La critica al Governo inglese e’ stata forte proprio perché i controlli non sono svolti regolarmente e le persone non rispettano le direttive e le distanze di sicurezza.
Gli spostamenti nella seconda fase
Nella seconda fase della quarantena saranno anche consentiti gli spostamenti da una città all’altra purché non si travalichino i confini tra Galles e Scozia. Sara’ quindi possibile per chi vive in città andare sia al mare che nelle riserve naturali. E’ assolutamente sconsigliato prendere i mezzi pubblici, in quanto sono i luoghi più pericolosi e, anche se non obbligatorio, l’uso della mascherina e’ ben accetto.
Scuola e lavoro
Il premier Johnson ha invitato tutti quelli che non possono lavorare da casa a tornare a lavoro. Si riferisce soprattutto al settore delle costruzioni e manifatturiero, infatti i negozi restano ancora chiusi, anche se apriranno a breve. Pub, ristoranti e caffetterie saranno le ultime ad aprire i battenti, anche se in molti stanno facendo take away e asporto. Si parla del 4 luglio. Per quanto riguarda le scuole ancora non si ha un piano certo, si pensa ai primi di giugno come data di possibile riapertura delle scuole elementari, ma il Galles e la Scozia non sono d’accordo. Si aspettano ancora ulteriori chiarimenti da parte di Boris Johnson in quanto non sono stati chiariti molti punti riguardanti il ritorno al lavoro, a scuola e la possibilità di incontrare altre persone.