La canzone italiana a Londra
Vinicio Capossela in tour a Londra. Molto spesso noi italiani residenti a Londra siamo automaticamente portati a pensare che gli unici concerti a cui potremmo assistere siano quelli di cantanti stranieri. In realtà non è minimamente così. La verità è che ci sono più concerti italiani di quanti ci potremmo aspettare, visto la grande affluenza di pubblico nostrano. Sono tantissimi i cantanti italiani che fanno tour internazionali e che quindi passano inevitabilmente anche per Londra.
Addirittura a volte è più facile andare ad un concerto di un nostro beniamino qui che in Italia, perché magari ci sono meno persone e si trova più di biglietto. Oppure semplicemente perché alcune location sono più ampie di quelle dei paeselli italiani. Tanti cantanti underground possono essere visti a Londra, l’Italia si ferma sempre in questa città per cantare. Ma parliamo di Vinicio Capossela.
Vinicio Capossela a Londra
Il 30 ottobre di quest’anno un famosissimo cantautore e polistrumentista nostrano Vinicio Capossela si esibirà a Londra all’O2 Sheperd Bush Empire lunedì 30 ottobre alle 19.00. L’O2 Empire si trova a poca distanza dalla fermata di Sheperd’s Bush della central line. Questa sarà la seconda tappa del tour europeo, difatti il cantante italiano sta celebrando i suoi 25 anni di carriera con questa produzione musicale intitolata “Canzoni della Cupa” e il tour ad essa collegata. Si tratta di un album profondo ed introspettivo che cerca di comunicare la residua vitalità di un mondo che è stato seminterrato dalla storia stessa. Un lavoro discografico di 29 canzoni diviso in due session intitolate “Polvere” e “Ombra”, in cui non manca l’attaccamento alle radici, l’inquietudine e la speranza.
Vinicio Capossela, la sua musica e la nostra Italia
Un concerto di Vinicio Capossela è forse un evento a cui un italiano almeno una volta nella vita dovrebbe partecipare. Parliamo di un cantante classe ’65, le cui canzoni e il cui talento furono notati dal grande Guccini e furono premiati con 4 Targhe Tenco. Al di là delle melodie visionarie che prendono spunto da musiche e culture di tutto il mondo e di tutte le epoche, sono i testi che più colpiscono. Una penna sia musicale che letteraria che inscena il mondo e le sue leggende per quello che sono, facendo diventare il cantautore sia un randagio emigrante sia un uomo attaccato alla propria terra. Forse per questo noi italiani residenti a Londra dovremmo partecipare ad uno dei suoi concerti. In fondo siamo emigranti anche noi, ma più di tutto siamo attaccati alla nostra terra. Ad uno di quei concerti, ci sentiremmo sicuramente a casa.