Mario Talarico, l’artigiano dell’inseparabile ombrello di re Carlo III - itLondra

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ARTE CURIOSITÀ

Mario Talarico, l’artigiano dell’inseparabile ombrello di re Carlo III

Mario Talarico - Ombrelli in fase

Mario Talarico, di lui negli ultimi tempi si parla un bel po’ e scalda il cuore, poiché c’è bisogno di bravi artigiani, eccome. Talarico però non è un artigiano comune, poiché crea ombrelli, dei parapioggia pregiati, di eccellente fattura e ne sa qualcosa re Carlo III Windsor.

Mario Talarico

La bottega artigianale di Talarico si trova a Napoli in vico Due Porte a Toledo e da lì non solo si difende la tradizione, ma anche la ricerca e l’innovazione, che è importante per portare un’attività nel “futuro” e resistere alle produzioni in serie. La bottega è antica, infatti, si tramanda la maestria da molte generazioni. Sono sempre stati tanti, anche in Italia, i clienti illustri che si sono serviti da queste parti e non solo per una civetteria.

Mario Talarico, di lui negli ultimi tempi si parla un bel po’ e scalda il cuore, poiché c’è bisogno di bravi artigiani, eccome. - Carlo e Camilla
Carlo III con l’ombrello di Talarico

Gli ombrelli Talarico sono esclusivi, del tutto artigianali e il vezzo di avere un ombrello così unico, ha ingolosito tanti VIP. Anche il principe di Bisanzio Antonio De Curtis, amatissimo come Totò, aveva un parapioggia esclusivo, che è sopravvissuto al tempo. Anche Lucio Dalla ebbe un “intramontabile” pezzo unico Talarico, ottenuto da un bastone arabo del Settecento. Era un legno arabo, intagliato, con pietre preziose incastonate.

Ombrelli artigianali napoletani

Sembra che oggi possa vere un valore di mercato di circa 15mila euro. Questi oggetti così ricercati, più dell’ombrellino magico di Mary Poppins, hanno girato il mondo, raggiungendo tutti i continenti. Alcune culture lontane da quella italiana, adorano l’artigianato italiano e forse lo apprezzano più di noi. Talarico però ha in re Carlo III un cliente affezionato e speciale.

Mario Talarico, di lui negli ultimi tempi si parla un bel po’ e scalda il cuore, poiché c’è bisogno di bravi artigiani, eccome. - Artigiano al lavoro

Al riguardo, re Carlo, a spasso nella tenuta di Sandringham o a Balmoral, lo si vede con il suo ombrello napoletano, ideale per il meteo bizzoso britannico. Nel genere di ombrello che si vuole ottenere, ha un ruolo focale la scelta del legno. Si può scegliere il castagno, il ciliegio, la canna da zucchero, così come anche il limone. Talarico nella sua storia ha usato e “scolpisce a seconda del genere pure il nocciolo, il frassino, il corniolo, il melo, il limone, la canna di malacca o la canna di bambù.

Re Carlo III e l’ombrello di Talarico

Tornando al nord Europa, in tanti hanno notato che il figlio della compianta Elisabetta II, da poco re del Regno Unito, non si separa mai dal suo adorato parapioggia napoletano. Ciò inorgoglisce il valente artigiano partenopeo, che per creare l’ombrello di re Carlo ha usato una tecnica, che è la stessa dalla metà dell’800. Si tratta di maestria antica, che è il segreto di un’attività così longeva. Il lavoro di costruzione, non deve essere affatto facile, anzi.

Mario Talarico, di lui negli ultimi tempi si parla un bel po’ e scalda il cuore, poiché c’è bisogno di bravi artigiani, eccome. - Parasole di seta
ombrellino parasole di seta

Armeggiare tra stecche di balena, seta delicata e pregiata, inseguendo la precisione, richiede tante ore di dedizione e precisione. Per re Carlo III quindi, per ora la fucina Talarico sembra che abbia sfornato tre ombrelli. Dei quali, due hanno il manico di corno su bastone di legno di limone di Sorrento. Il terzo invece è particolarissimo, infatti, è nato da un pezzo unico di bambù “domato con il vapore”.

Ombrellini parasole – Mario Talarico

Si tratta un oggetto unico al mondo, di cui si parla, che possiede solo il re d’Inghilterra. Passeggiare per Balmoral, la residenza amatissima da Carlo e Camilla, con un “Talarico”, denota un pizzico di frivolezza del monarca. Ma indugiando sulla frivolezza, e se la regina Camilla portasse in estate un parasole Talarico? Parliamoci chiaro, il clima sta cambiando, dobbiamo ripararci dal sole e rilanciare l’ombrellino parasole da signora non sarebbe male? Io stessa quest’estate ho dovuto usarlo, soffrendo di emicrania. Sono certa che le donne dello showbiz farebbero la fila per un ombrellino parasole Talarico!

Fonte foto – Mario Talarico Facebook

Mario Talarico, l’artigiano dell’inseparabile ombrello di re Carlo III ultima modifica: 2023-11-14T12:24:21+00:00 da simona aiuti

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