Scuole italiane in UK, un argomento che il governo italiano centrale deve mettere in agenda e segnare in “rosso”, considerando tanti e molti fatti contingenti.
Scuole italiane in UK
Di recente la stessa Federica Onori deputata ha sollevato la questione. Al riguardo sappiamo che ci sono circa duecentomila italiani sono a Londra, ma in realtà sappiamo anche che questa cifra è di gran lunga sottostimata. Sappiamo con un’adeguata approssimazione che considerando i lavoratori saltuari e non registrati, arriviamo alle 500.000 unità in modo tranquillo. Come ha affermato quindi la Onori: “Governo valuti apertura scuola italo-inglese a Londra”.
Dopo la brexit i legami che si erano creati tra Europa e Regno Unito si sono in gran parte spezzati, ma c’è molta “voglia d’Italia” e necessità di istituire scuole italiane. Lo dimostrano il successo degli istituti di cultura italiani, le conferenze e l’attenzione verso la cultura italiana a 360°. Ha aggiunto la Onori: “I connazionali a Londra chiedono che anche nella capitale britannica venga aperta una scuola secondaria in grado di fornire ai ragazzi di famiglie italiane un’istruzione d’alto livello”.
Studiare italiano a Londra
Quindi è necessario che il governo centrale non solo valuti l’opportunità di avviare un percorso per l’apertura di una scuola secondaria bilingue e bi-curriculare italo-inglese a Londra. E’ importante allargare anche in visione di un ritorno economico e d’immagine che le radici italiane che sono profonde in Inghilterra, abbiano più nutrimento, linfa, affinché germoglino scuole e opportunità.
Lo ha quindi sostenuto Federica Onori, deputata eletta nella ripartizione estera Europa con il Movimento 5 Stelle e poi passata ad Azione, in un’interrogazione al Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale. “Esistono istituti statali omnicomprensivi ad Addis Abeba, Asmara, Atene, Barcellona, Istanbul, Madrid, Parigi e Zurigo – aggiunge Onori – ma non a Londra, dove pure risiedono circa 200.000 italiani”. Non si tratta di qualcosa di astratto. C’è, vibrante per un numeroso gruppo di italiani o italo discendenti nati in UK.
Cultura italiana in Inghilterra – Scuole taliane in UK
In tanti chiedono da molto tempo che anche nella capitale britannica ci sia finalmente una scuola secondaria di secondo grafo grado. Occorre per molteplici motivi, per dare agli studenti e ai ragazzi di famiglie italiane un’istruzione tricolore e che sia d’alto livello. C’è fame di cultura italiana e servono spazi per l’insegnamento serio e adeguato della nostra lingua e della nostra cultura, per preservare la nostra identità.
Orbene, l’iniziativa ha il sostegno del Comites Londra. Coloro i quali assurgono al ruolo di promotori hanno già avviato interlocuzioni col Ministero degli Esteri e deve esserci una risposta. Consideriamo che movimenteremmo anche dei posti di lavoro. Non stento a credere che molti insegnanti italiani, sarebbero ben disposti ad andare a lavorare a Londra. E’ finanche importante, continuare a tenere aperti i canali di confronto, parlarne e continuare a lavorare alla ricerca di possibili soluzioni.
Holland Park
Al momento abbiamo una scuola a Hollande Park e segue un curriculum bilingue. Esiste dal 2011 con un piccolo gruppo di bambini, concentrati soprattutto nella scuola elementare, ma c’è anche un ciclo di scuola media. L’istituto funziona come una scuola privata inglese: si paga una retta di 4500 sterline a trimestre, che fanno oltre 15 mila euro l’anno. E’ un po’ meno delle scuole private inglesi, la cui media per quelle diurne è ormai attorno ai 20 mila euro l’anno, per non parlare dei college, dove si arriva a 40 mila euro. Il problema è che il sistema inglese è binario: o si va in una scuola pubblica che non è di buon livello. O si stacca un congruo assegno per garantirsi un’educazione di eccellenza. Direi che è arrivato il momento come italiani di fare qualcosa in più.
