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A Londra un’autostrada per salvare le api lunga 11 km

A Londra una strada per proteggere le api

A Londra piantati 11 km di fiori per salvare le api, la capitale Britannica si conferma ai primi posti al mondo per sensibilità ambientale. Se alcuni decenni fa il grigio e lo smog erano una caratteristica di Londra, oggi non è più così. Tra cambiamenti climatici e politiche green, Londra si sta trasformando in una città sempre più colorata e verde. Le api sono un segnale di buona salute per l’equilibrio climatico e tutelarle dall’estizione è un buon passo in avanti per la tutela dell’ambiente.

A Londra un corridoio di fiori lungo 11 km

A Londra un corridoio di 11 km di fiori

Le api sono, in pratica, un vero termometro che misura la febbre del nostro pianeta, una teoria di Albert Eintein ipotizza che se le api si estinguessero, l’essere umano, 4 anni dopo, le seguirebbe. Molti scienziati avallano questa ipotesi. Quindi perchè rischiare e non cercare di salvare questi preziosi insetti? In fondo abbiamo solo da guadagnarci. E’ quello che ha pensato di fare il comune di Londra, che entro questa estate intende creare una vasta area di 50 mila metri quadri, con 22 prati fioriti nei parchi e negli spazi della città, seminando fiori selvatici di varietà diverse insieme ad un “corridoio” lungo 11 km,  che mira ad aumentare ed incoraggiare il numero degli insetti impollinatori.

Il calo demografico delle api

Già da qualche anno si sta registrando una preoccupante diminuzione del numero delle api, questo trend, responsabile l’uso di pesticidi, porta danni incalcolabili alla forza lavoro che sono le api nel delicato ecosistema. L’ape infatti è il principale insetto impollinatore, responsabile della riproduzione delle specie vegetali che mangiamo. Senza le api i fiori non potrebbero riprodursi, con gravi conseguenze per il cibo di cui ci nutriamo. Pensate ancora alle api come semplici produttrici di miele?

E’ a Londra la strada dei fiori selvatici

Uno studio ha riscontrato che nel Regno Unito, dopo la fine della seconda guerra mondiale, il numero di prati di fiori selvatici era drasticamente diminuito del 97%, determinando la perdita dell’habitat naturale di api, farfalle, libellule e falene. Insetti che prosperano proprio grazie ai fiori selvatici. Lo studio che cita il brent council londinese è della rivista Nature uscito lo scorso mese. l’iniziativa è senza precedenti. Principale ideatrice e  responsabile del progetto è Krupa Sheth. La Sheth si dichiara orgogliosa dell’iniziativa mirata a tutelare la biodiversità. “Dobbiamo fare il possibile per aiutare questi insetti a prosperare“.

A Londra verrano seminati 22 nuovi giardini

La terra è stata preparata per la semina

Gli operai del comune londinese stanno arando intere porzioni di aree verdi e il prossimo passaggio sarà quello della semina di fiori come papaveri e primule. Il nostro sostentamento dunque è dovuto in gran parte all’equilibrio tra i tre regni, quello animale, quello vegetale e quello minerale. Sta a noi fare politiche di progresso e sostenibili perchè la specie umana si adatti e governi saggiamente le risorse a nostra disposizione. Se riuscissimi a capire che il benessere, l’ambiente e l’economia vanno a braccetto, la qualità della vita di tutto il pianeta ne guadagnerebbe. Senza inutili sofferenze per nessuno.

A Londra i fiori selvatici son drasticamente diminuiti

La nuova capitale per la biodiversità

Quindi se vedete operai e giardinieri al lavoro nei parchi e nelle strade di Londra in questi giorni, sappiate che stanno costruendo “l’autostrada per le api”, se Londra fino agli anni ’50 era grigia e fumosa, nel nuovo secolo che viviamo si appresta a diventare una delle città più colorate e bio-diverse d’Europa. Multietnica non solo per la specie umana ma anche per le altre specie. E di questo dobbiamo darle atto!

A Londra un’autostrada per salvare le api lunga 11 km ultima modifica: 2019-05-21T09:00:50+01:00 da Mara Austen Diamanti

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