Il Lake District è una regione dell’Inghilterra che dista appena trenta miglia dal confine scozzese. Riconosciuta nel 2017 come Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, la zona è una meta turistica conosciuta fin dal XVII secolo.
Una pausa dalla metropoli nel paesaggio naturale del Lake District: perché visitarla?
Almeno per tre motivi: sfuggire dal clima metropolitano, scoprire l’Inghilterra rurale e godere del suo paesaggio.
Il Regno Unito viene quasi sempre identificato unicamente nella sua capitale. Il fascino e la ricchezza di Londra attirano non solo gli stranieri che la visitano o decidono di trasferirvisi, ma anche i britannici stessi, che vi accorrono da tutti gli angoli del Paese. La città sembra esercitare l’immensa gravità di un buco nero, attirando a sé tutto ciò che può. A volte ci si dimentica addirittura che ci sia altro al di fuori.
“Quand’è l’ultima volta che è stata in Inghilterra, ma non a Londra?” A questa domanda di Beppe Severgnini, Giorgia Meloni rispose: “sono stata a Dublino”, che, a parte il lapsus geografico, dimostra quanto noi siamo convinti che il Regno Unito sia composto solo da grandi città e l’Inghilterra da Londra, o al massimo Cambridge e Oxford. Che ci sia molto altro è stato improvvisamente chiaro con il referendum sulla Brexit: le campagne, con il loro “Leave”, hanno espresso la loro frustrazione per essere state a lungo pressoché dimenticate.
Tu invece, quand’è l’ultima volta che sei stato in Inghilterra, ma non a Londra? Se la risposta è “mai”, il Lake District è davvero una gioia per gli occhi, soprattutto quelli stanchi e sopraffatti dalla folla o dalla noia dell’ambiente urbano. Noi italiani d’altronde siamo abituati alle Alpi, agli Appennini o al mare, e a Londra, un po’, ci dobbiamo accontentare.
Cosa e come visitare
Se te la senti, affitta una macchina: oltre al brivido di guidare dall’altro lato della strada, sarai avvantaggiato negli spostamenti in loco: il parco nazionale del Lake District ha un’area di più di duemila chilometri quadrati, fitti di paesaggi stupefacenti. Da Londra sono cinque ore di viaggio; in alternativa puoi prendere il treno per Windermere che parte dalla stazione di Euston. Parti con una gran voglia di esplorare: che sia a piedi, in bici o in barca sui laghi, la protagonista della vacanza sarà la natura.
Il picco più alto e i sentieri montani
La zona, di origine glaciale, è infatti ricca di laghi e rilievi, tra cui lo Scafell Pike, il picco più alto dell’Inghilterra (di poco inferiore al Ben Nevis, il monte più alto del Regno Unito: 978 m contro 1345). Dalla vetta, con il cielo terso, si vede il mare.
Tra i sentieri montani, il più divertente è l’Hardknott Pass, un valico che segue un antico percorso romano e detiene il titolo di strada inglese più ripida. Attento a non graffiare la macchina! Se il tempo è bello, non dovrebbe mancare una gita sul lago. Ci sono molte opportunità di affittare barche a remi, mini-yacht o di godersi una crociera.
Il Lake District è celebre inoltre per i suoi illustri ospiti del Romanticismo: i cosiddetti “Poeti del lago“, tra cui William Wordsworth, che forse ricorderai dalle lezioni di letteratura inglese del liceo.
Il Gingerbread
Nella cittadina che ospita la sua tomba, Grasmere, si trova il forno in cui nel 1854 è stato inventato il gingerbread. Il negozietto è assolutamente da visitare: il loro pan di zenzero è ottimo, diverso da tutti quelli che hai mangiato finora.
Altre cittadine degne di nota sono Bowness-on-Windermere, sede del museo di Beatrix Potter (l’illustratrice di libri per bambini con protagonista Peter Rabbit, impersonata da Renée Zellweger in un film del 2006) e Keswick, nei cui pressi, su una collinetta, si può ammirare un impressionante cerchio di pietre attorniato da monti.
Sfortunatamente, la vacanza non ha alcuno spessore culinario: in giro troverai per lo più pub che offrono pies, burgers, e le tremende pizzas.