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Arte e cultura LONDRA

I Kew Gardens di Londra

Kew Gardens

Tra Richmond upon Thames e Kew, a dieci chilometri da Londra, è possibile imbattersi in un esteso complesso di serre e giardini, che prendono il nome di Royal Botanic Gardens, meglio conosciuti come Kew Gardens.

La storia dell’Orto Botanico nazionale

I Kew Gardens sono il frutto del progetto originario di Lord Capel di Tewkesbury, che creò il giardino esotico della Kew House. Il progetto, successivamente, fu ampliato dalla Principessa Augusta, vedova del Principe di Galles, che commissionò a Sir William Chambers alcune strutture tra cui la pagoda cinese, realizzata nel 1761 e ispirata al modello della Taa cinese.  Ulteriori arricchimenti avvennero sotto il regno di Giorgio III, che fece anche demolire la Kew House, in luogo della Dutch House, costruita come nursery per i rampolli reali nel 1781.

Queen's Beast Kew Gardens

Le dieci statue dei Queen’s Beast si trovano nei pressi della Palm House

Ma fu solo nel 1840 che i giardini furono riconosciuti come Orto botanico nazionale. Dopo questo riconoscimento ci fu un ingrandimento dei giardini fino ai 130 ettari attuali, se si comprende l’arboretum. I lavori furono progettati e ultimati dal botanico William Hooker. Nel corso degli anni l’importanza dei giardini è cresciuta a dismisura e dal 2000 sono promotori del Millennium Seed Bank Project, progetto nato per la tutela della biodiversità. Dal luglio del 2003 i Kew Gardens sono entrati nelle liste del Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Nei giardini sono anche presenti due musei. Il Museum no. 1, progettato da Decimus Burton e aperto nel 1857, al fine di porre l’accento sulla dipendenza dell’umanità dalle piante. Il secondo è la Marianne North Gallery, costruita nel 1880 per ospitare i dipinti di Marianne North, figlia di un parlamentare che si dilettava a dipingere numerose specie di piante.

Un centro fondamentale per la botanica mondiale

I Kew Gardens oggi rappresentano uno dei centri di ricerca botanica maggiori al mondo. Al suo interno si trovano delle strutture straordinarie, non prive di punti di grande interesse. La Palm House, ad esempio, fu la prima grande opera architettonica in cui si utilizzò il ferro in grande quantità. Vero e proprio simbolo dei Kew Gardens, fu l’architetto Decimus Burton tra il 1841 e il 1849 a realizzarla per ospitare le palme esotiche introdotte in Europa in età vittoriana.
Nei pressi della Palm House si trova una fila di dieci statue di animali, ognuna delle quali reca uno stemma nobiliare. I Queen’s Beast (così sono chiamati) servono a rimarcare le origini della regina Elisabetta II. La loro collocazione avvenne in occasione della sua incoronazione, avvenuta nel 1953.

Temperate House Kew Gardens

La Temperate House. Fonte: wikipedia

I Kew Garden vantano anche la presenza della più grande palma indoor al mondo, la Jubaea chilensis, ospitata nell’enorme Temperate house. Nel 1987, inoltre, fu addirittura la Principessa Diana ad inaugurare una terza serra. La Princess of Wales Conservatory (in memoria della sua antenata fondatrice dei giardini, la principessa Augusta) ospita ben 10 zone climatiche controllate da un sistema di controllo estremamente sofisticato.

Palm House Kew Gardens

La Palm House. Fonte: wikipedia

La grande raccolta di semi posseduta dai Kew Gardens ne certifica la sua enorme importanza per gli studi botanici nel mondo. La bellezza di questi giardini è infatti indissolubilmente collegata all’importanza che essi hanno nel ramo degli studi botanici di tutto il globo.

I Kew Gardens di Londra ultima modifica: 2018-11-30T09:00:47+00:00 da Luigi Bove

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