La storia del progresso al Museo della Scienza di Londra

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Arte e cultura LONDRA

Il Museo della scienza di Londra

Museo della Scienza di Londra

Nel Paese cardine della Rivoluzione Industriale, il Museo della scienza di Londra non può che essere una struttura portante nel clima culturale della capitale inglese, e non solo. L’evoluzione della meccanica, della tecnologia, della medicina, e più in generale delle scienze, furono al centro del progetto sin dai primordi.

La lunga strada verso un museo indipendente

La costituzione di un museo della scienza a Londra ci fu nel 1857, quando un industriale del ramo tessile, Bennet Woodcroft prese dei pezzi in prestito dalla collezione della Royal Society of Arts. Raccolse, inoltre, anche alcuni pezzi rimasti in eccesso dopo la Grande esposizione universale di Londra. Questo primo primo nucleo del museo si presentava, all’inizio, come una sezione del South Kensington Museum, assieme all’embrione del Victoria and Albert Museum. La denominazione di Museo della scienza fu data nel 1885 e successivamente la regina Vittoria pose la prima pietra per un nuova struttura, destinata a diventare il Victoria and Albert Museum. Quest’ultimo, però, era il nome soltanto di quel ramo del museo che si occupava delle arti applicate e minori.

Sala

Una delle sale del Museo della Scienza di Londra. Fonte: Flickr

Si rivelò, così, l’esigenza di rendere indipendenti le collezioni scientifiche. Tutto questo avvenne il 26 giugno del 1909. Dopo questo passaggio fondamentale vennero aperti al pubblico le varie sezioni del Museo della Scienza di Londra, tra il 1919 e il 1928. Nella mente del progettista Richard Allison c’era una struttura ben più ampia di quella attuale, ma i due conflitti mondiali frenarono l’avanzamento dei lavori. Fu nella seconda metà del Novecento che il museo beneficiò di ampliamenti e riallestimenti, fino a quello del 2000, che ci ha regalato un complesso che si estende fino a Queensgate. Il Museo della Scienza di Londra nel 2005 è stato oggetto di importanti lavori di ristrutturazione, che hanno portato la costruzione della Sala Est e del negozio del museo.

Un museo di tutte le scienze

Il Museo della Scienza di Londra, come accade in molti Paesi, rappresenta oggi un importante punto di riferimento per lo studio dell’evoluzione tecnica e scientifica nazionale. Ospita una collezione di trecentomila oggetti, tra cui il primo motore a reazione, alcuni antichi motori a vapore e la documentazione relativa alla prima macchina da scrivere. All’interno della struttura, inoltre, c’è anche una vasta collezione di oggetti medici, raccolti da Henry Wellcome, imprenditore farmaceutico dell’Ottocento.

Aereo Militare Museo della Scienza di Londra

Un aereo militare esposto nel museo. Fonte: Flickr

Una grande biblioteca scientifica contenente libri, periodici ed antichi manoscritti è un importante riferimento per gli studiosi di tutto il mondo. Nel 2007 questa biblioteca è stata divisa in due parti. Quella relativa alla storie di scienza e di scienziati si trova all’Imperial College di Londra. Il resto è a Wroughton.

Biblioteca Museo della Scienza di Londra

Una sezione della biblioteca. Fonte: wikimedia

Il museo della scienza di Londra offre, inoltre, centinaia di mostre interattive, molte delle quali anche in 3D. L’ingresso al museo è libero, ad eccezione di alcune zone espositive. Questo dato ne permette l’accesso davvero a chiunque, secondo una tradizione museale molto britannica. Si trova sulla Exhibition Road a South Kensington. È possibile vistarlo tutti i giorni, dalle ore 10:00 alle 18:00.

Il Museo della scienza di Londra ultima modifica: 2018-12-17T09:00:31+00:00 da Luigi Bove

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