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Leonardo, a 500 anni dalla morte una mostra ne celebra il genio

Leonardo Genio Italiano

Leonardo da Vinci, figlio illegittimo di un notaio, nasce nel 1452. L’uomo che diventerà il simbolo del rinascimento italiano, non finisce di stupirci con le suo opere e la sua vita, incredibilmente interessante. Pittore, scultore, inventore, artista, scienziato. Si è mosso con genialità in tutti gli ambiti delle scienze e dell’arte, in occasione dei 500 anni dalla morte, una mostra da non perdere a Londra, alla Queen’s Gallery di Buckingh Palace, con 200 suoi disegni originali, lo celebra.

La sanguigna e il taccuino

Cosa ancora non sappiamo di Leonardo? Le sue opere come La Gioconda, Il Cenacolo, La Vergine delle Rocce sono, forse, l’espressione artistica più conosciuta al mondo. I suoi dipinti commuovono, per l’emozione che solo lui riesce a trasmettere. E’ un tipo particolare Leonardo, sin da giovanissimo è curioso, vivace ed eccentrico, disegnare per lui è come indagare. Porta sempre con se un taccuino dove segna e disegna tutto. La sanguigna, di cui è uno dei precursori, è la sua fedele compagna per i ritratti. E’ una matita fatta di argilla rossa, che rende le sfumature in modo eccezionale. I suoi disegni, più che le opere, ci danno l’idea che Leonardo, quando disegnava, sembrava non avesse bisogno dei colori. Il tratto della matita rimane impresso come su una pellicola fotografica.

La Gioconda di Leonardo da Vinci

Leonardo da Vinci: A Life in drawing

Questo il nome scelto per la mostra Leonardiana divisa in 12 città del Regno Unito, tra cui Bristol, Cardiff e Belfast. Dalla fine di Maggio le opere sparse per il Regno saranno riunite a Londra. 200 disegni che raffigurano la personalità e lo studio che precedeva ogni opera. Alcuni incompleti, altri bozze o idee, ma da tutte si evince una forza e un carisma che fa anche di un solo bozzetto, un capolavoro di cui si intravede l’embrione.

Vinci Cosa Vedere Leonardo

Leonardo modello di se stesso

Nel suo ritratto più famoso, Leonardo è gia anziano, morirà in Francia nel 1519, ma nella sua fronte pronunciata e cocciuta si può notare lo sguardo profondo. L’autoritratto esprime ogni traccia e ogni ruga, il viso è stanco, l’età avanza ma la mano è ferma e decisa a non trascurare nessun dettaglio, eppure quell’uomo anziano è stato un antesignano, anche nella moda. Abbiamo buoni motivi per credere che fosse bello, tutti i suoi contemporanei descrivono la sua persona bella e aggraziata e non disdegna le raffinatezze nel vestire. Indossava un ricercato mantello rosato e mentre faceva i suoi studi di anatomia dissezionando cadaveri di criminali, aveva inventato un metodo per non annerirsi le unghie. Si, a quanto pare era vanitoso.

La moda ai tempi di Leonardo

Nel ‘500 l’Italia era il centro del mondo, anche nella moda. Si racconta nei testi storici che Pico della Mirandola e Piero De’ Medici portano i capelli lunghi sulle spalle. Michelangelo o Donatello, invece hanno la barba, ma nessuno, come Leonardo, porta la barba e capelli lunghi nè li cura con tanta arte. Insomma un vero dandy e visto che Londra è la capitale della moda, scommettiamo che nessuno più di lui, ci si sarebbe trovato a suo agio!

Leonardo, a 500 anni dalla morte una mostra ne celebra il genio ultima modifica: 2019-07-23T09:00:10+01:00 da Mara Austen Diamanti

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