Dalle nebbie del tempo emerge un mistero intrigante tra leggenda e realtà: è la storia della misteriosa scomparsa della IX Legione in Britannia. L’imperatore Adriano manda rinforzi per contenere le rivolte al nord dell’isola, ma la IX Legione si è spinta più lontano di chiunque altro nella storia romana. Le sue tracce si perderanno per sempre e nessuno saprà mai quello che è davvero successo al leggendario corpo militare.
La più misteriosa delle legioni romane
Molte sono le legioni dell’antica Roma famose tra gli amanti della storia, la IX legione però si è guadagnata la fama di essere a tutt’oggi un mistero irrisolto. I romani sbarcano in Britannia nel 43 D.C. , le truppe mano a mano che avanzavano sul territorio creavano gli avamposti militari. Gli avamposti dei romani, non erano semplici accampamenti dove gli eserciti si adattavano a seconda del territorio in cui si trovavano; le legioni romane lo modificavano letteralmente. Dovendo affrontare terre ostili e lontane da Roma, erano addestrati a costruire letteralmente dal nulla un forte militare, ogni soldato aveva capacità e competenze avanzate. In poche ore scavavano fossati, alzavano steccati consolidavano lo schema della tipica città romana divisa in cardo e decumano. Nella legione erano rappresentate tutte le “maestranze”. L’organizzazione di queste risorse umane era talmente perfetta da rendere le legioni romane micidiali macchine da guerra.
Realmente esistita: era la legione Ispanica
La legione, realmente esistita, fu mandata a combattere in medio oriente, ma in effetti esistono labili prove a sostegno di questa tesi.
La misteriosa scomparsa della IX Legione
La storia della IX Legione appassiona gli storici di tutto il mondo. Secondo alcuni studiosi in realtà, non ci sarebbe stata nessuna scomparsa. L’ultima notizia certa risale al 108 D.C. ma dopo questa data non c’è più nessuna traccia della IX Legione e del destino dei suoi legionari. Questo mistero ha ispirato una leggenda da cui è stato tratto un libro: “The Eagle of the ninth” della scrittrice inglese Rosemary Sutcliff. La trama è molto intrigante. Racconta le vicende di un giovane comandante, Marco Flavio Aquila, al suo primo incarico importante. Il soldato, diretto con la sua legione nella Britannia meridionale, ha un conto in sospeso con quei luoghi, suo padre apparteneva alla Legione Ispanica scomparsa inspiegabilmente, 12 anni anni prima, in una provincia del nord senza lasciare traccia.
La misteriosa scomparsa della IX Legione
La misteriosa scomparsa della IX Legione, affonda le radici nella storia della conquista dell’isola britannica da parte dell’impero romano. I romani iniziarono la campagna di Britannia nel 43 D.C., trovando molte difficoltà e ribellioni da sedare nel corso del secolo successivo.
Rimasero un centinaio d’anni e fondarono diverse città, tra cui Londra (Londinium) ma occupare quei territori, col passare del tempo, si dimostrò economicamente controproducente. I britannici erano ingovernabili, le rivolte erano costanti e, in fin dei conti, l’isola non aveva ricchezze tali da giustificare il mantenimento di un esercito all’interno dell’impero. Insomma la Britannia all’epoca non era un investimento produttivo.
Il vallo di Adriano
Ciò che resta sono le antiche vestigia del Vallo di Adriano. Una fortificazione che l’imperatore Publio Elio Traiano Adriano fece costruire nella prima metà del II secolo, il muro segnava il confine tra la provincia romana della Britannia e la Caledonia. Confine considerato valido ancora oggi. Alla costruzione parteciparono anche i centurioni della Ispanica, una delle ipotesi è che molti soldati si unirono, anche tramite matrimoni, con i britannici. Scavi archeologici e sepolture, col tempo, riporteranno alla luce la vera storia della misteriosa legione. Per alcuni appassionati non c’è nessun mistero: La IX Legione non è mai scomparsa, semplicemente non è mai andata via.