I corvi della Torre di Londra e il loro legame con la Corona

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LONDRA Misteri e leggende

I corvi della Torre di Londra tra mito e realtà

Corvi della Torre di Londra

Londra è una città abituata alla presenza di grandi figure. Re e regine, principi e principesse, duchi e marchesi popolano da sempre le stanze della nobiltà della capitale. Ma ci sono delle altre bizzarre presenze, alle quali sarebbe legata a doppio filo addirittura la sorte della patria britannica. I protagonisti di questa leggenda sono i famigerati corvi della Torre di Londra.

Leggende legate ai corvi della Torre di Londra

Da quanto tempo i corvi della Torre di Londra popolino l’edificio è un dato incerto. Una leggenda colloca il loro insediamento ai tempi della restaurazione inglese, nella seconda metà del diciassettesimo secolo. Questa storia pare però essere falsa, poiché l’arrivo dei volatili dovrebbe essere successivo a questa data. C’è anche un’altra leggenda, dalla connotazione estremamente mitologica. I corvi sarebbero infatti legati al dio celtico Brân il Benedetto (dove il nome del dio significa letteralmente corvo) che trovò a misurarsi in una battaglia con il re irlandese Matholwch, colpevole di aver maltrattato la sorella di Brân, la bella Branwen. Il re riuscì a colpire a morte il dio, che però ordinò ai suoi fedeli di tagliare la testa dell’irlandese e seppellirla nel punto in cui ora sorge la torre. Questo doveva essere un messaggio per dissuadere tutti gli stranieri da qualsiasi tentativo di invadere la terra britannica. I corvi della Torre di Londra hanno mantenuto quest’aura protettiva agli occhi degli inglesi, quasi fossero discendenti del dio celtico. Si dice, infatti, che nel giorno in cui i corvi non presiederanno la torre perché morti o fuggiti, l’intero regno cadrà.

Corvi della Torre di Londra

Un corvo che vola verso…casa. Fonte: Flickr

Ci sono molti aneddoti che testimoniano l’importanza dei volatili presso la corte inglese. Durante il secondo conflitto mondiale, ad esempio, i corvi morirono tutti ad eccezione di un esemplare. Così il primo ministro Winston Churchill ordinò di ripopolare la colonia e i nuovi esemplari furono addirittura schedati ed arruolati come militari! I volatili possono essere addirittura congedati, come accade al corvo George che in un momento di follia, distrusse alcune antenne televisive.

Corvi imperiali al servizio del regno

I corvi della Torre di Londra appartengono alla specie dei Corvus Corax, ovvero degli esemplari più grandi e famelici dei corvi neri e sono detti corvi imperiali. La loro sopravvivenza presso la torre è possibile grazie all’ausilio delle persone incaricate di prendersene cura. Ai turisti, infatti, è severamente vietato dar loro del cibo, per preservare le loro sane abitudini alimentari.

Corvi della Torre di Londra corvo

Un corvo imperiale in primo piano. Fonte: wikipedia

Per evitare che i sette corvi (più uno di scorta) si allontanino troppo dal loro compito di sorvegliare la torre, vengono tagliate loro le penne remiganti di un’ala. Queste ultime sono essenziali per i volatili per percorrere lunghe tratte in volo. Al di là di questo particolare, però, i corvi della Torre di Londra sono riveriti e nutriti con una dieta che li rende forti e sani. Sono animali tendenzialmente pacifici, ma guai ad avvicinarsi troppo! Potrebbero sentirsi minacciati e beccarvi. Perché in fondo lo sanno che dal loro destino dipende nientemeno che la sorte della Corona.

I corvi della Torre di Londra tra mito e realtà ultima modifica: 2019-01-03T09:00:29+00:00 da Luigi Bove

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