Guglielmo Marconi, geniale, eclettico, dopo le grandi intuizioni che lo porteranno per la prima volta nella storia ad abbattere le distanze, va nel Regno Unito. Qui, tra un esperimento e una nuova frontiera da abbattere, colloca un trasmettitore sul tetto dello stabile della direzione delle Poste. Un altro lo colloca in una casa su una banchina del Tamigi, a quattro chilometri di distanza, e dunque fa la storia.
Guglielmo Marconi
Marconi riesce a stabilire un contatto attraverso il canale di Bristol, largo 14 chilometri. Collabora con il Daily Express in occasione delle regate di Kingstown e stupisce tutti. I giornalisti seguono le regate al largo, a bordo di un rimorchiatore, e poi passano le notizie a Marconi che le trasmette ad una stazione a terra.
Da qui le “news” vengono telefonate rapidamente al giornale. Il 1897 è un anno storico, perché Marconi fonda a Londra la Wireless Telegraph Trading Signal Company. In seguito la compagnia è rinominata “Marconi Wireless Telegraph Company”. L’attività apre il primo ufficio in Hall Street a Chelmsford, in Inghilterra, e nel 1898 dà lavoro a circa 50 persone. Nel 1898 Guglielmo Marconi effettua la prima trasmissione senza fili sul mare da Ballycastle nell’Irlanda del Nord, nell’isola di Rathlin. Il giovane ingegnere stabilisce un ponte radio tra la residenza estiva della regina Vittoria e lo yacht reale.
Guglielmo Marconi e la radio
Sullo yacht c’era il principe di Galles, futuro Edoardo VII convalescente per una ferita al ginocchio. Nel dicembre dello stesso anno, da un battello attrezzato con radio parte una richiesta di soccorso, ed è il primo caso di salvataggio. Il 29 maggio i segnali radio attraversano il canale della Manica superando la distanza di 51 chilometri.
Il 18 ottobre 1922 il General Post Office britannico, e un gruppo di sei compagnie di telecomunicazioni, tra cui la Marconi Company, fondano la BBC. La stazione nasce per trasmettere servizi radio sperimentali. La prima trasmissione è il 14 novembre, da stazione 2LO, situata alla Marconi House a Londra. Orbene, la BBC, sigla di British Broadcasting Corporation, nasce il 18 ottobre 1922 come British Broadcasting Company Ltd. E’ la società concessionaria in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo nel Regno Unito, ed è il più grande e editore radiotelevisivo britannico con sede a Londra.
La BBC
Tutto nasce da una scintilla di Marconi. La BBC offre da allora, un servizio regolare di trasmissioni e produce anche propri programmi e servizi d’informazione. Per evitare la competizione con i giornali, la stampa nazionale britannica, persuade il governo a bandire i programmi di notizie fino alle 19:00. La BBC può solo usare notizie dalla stampa e non riportare le proprie.
A partire dal 1925 la BBC raggiunge circa l’80% dei britannici attraverso una rete di stazioni ripetitrici e regionali. Nello sciopero generale del 1926 i giornali interrompo le pubblicazioni, così, temporaneamente, il divieto di riportare notizie della BBC. Per la fine del 1926 il governo accetta le proposte della Commissione Crawford e Reith che fu nominato cavaliere. L’estro geniale dell’ingegner Guglielmo Marconi, e la sua bravura d’inventore è altrettanto innegabile e inesausta. Ancora nel 1936 egli ha un ruolo da protagonista nelle prime trasmissioni televisive, a opera della BBC.
Radio Vaticana
Nel 1929, su richiesta di Pio XI, nondimeno, Marconi s’incaricò della costruzione della prima Stazione Radio del Vaticano. Nasce così Radio Vaticana, il pomeriggio del 12 febbraio 1931. G. Marconi volle introdurre personalmente la prima trasmissione radiofonica del Pontefice Pio XI. Annunciando al microfono il papa disse : “Con l’aiuto di Dio, che tante misteriose forze della natura mette a disposizione dell’umanità, ho potuto preparare questo strumento.(…) Che procurerà ai fedeli di tutto il mondo la consolazione di udire la voce del Santo Padre”. Infine Marconi ebbe 16 lauree honoris causa, 25 onorificenze d’alto rango, e 13 cittadinanze onorarie. Con Regio Decreto del 18 luglio 1936 Marconi fu promosso contrammiraglio nella riserva per meriti eccezionali.
