Voto degli italiani all’estero, un’opportunità che è importante tenere in considerazione; in vista delle prossime elezioni politiche che si terranno in Italia il 25 settembre. Molti italiani vivono all’estero o si trovano fuori temporaneamente, quindi ecco tutto quello che c’è da sapere.
Voto degli italiani all’estero
Questi che stiamo vivendo sono ancora giorni di vacanza e, del resto, noi italiani non abbiamo mai vissuto una campagna elettorale in estate. Tanti hanno la testa altrove, ma il voto è importante, quindi dedichiamogli qualche minuto del nostro tempo. Come dicevo, chi si trova temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi per motivi di lavoro, studio o cure mediche, può chiedere al proprio Comune di residenza l’opportunità di votare all’estero e farlo per corrispondenza.
Va sottolineato che questa facoltà è estesa anche ai familiari conviventi. Negli ultimi anni si sta cercando di stringere le maglie dei legami con i milioni di italiani che sono sparsi nel mondo; lontani dalla madre patria. Questa opportunità di voto lo testimonia. Va rimarcato che anche i figli degli italiani all’estero ancora non godono di snelle e veloci procedure per la cittadinanza; anche per loro presto speriamo ci sia “il voto”.
Elezioni politiche del 25 settembre 2022
Chi può votare? Per l’esercizio di voto occorre essere maggiorenni ed essere iscritti alle liste elettorali dell’ultimo Comune di residenza prima dell’espatrio. Se si vuole, si può votare dall’estero per corrispondenza o, potendolo fare, tornare a votare in Italia nell’ultimo Comune di residenza prima dell’espatrio.
Va ricordato che il voto per corrispondenza non è possibile nei Paesi con i quali non si è giunti a intese che garantiscano la regolarità del voto. Quindi bisogna verificarlo. In questi casi, l’elettore ha diritto al rimborso del 75% delle spese di viaggio sostenute per il rientro in Italia. Per ottenere il rimborso, si deve presentare domanda al proprio Ufficio Consolare, corredata del certificato elettorale e del biglietto di viaggio. Naturalmente la scelta di votare in Italia non è definitiva.
Voto postale
Quindi la scelta deve essere esercitata ad ogni elezione attraverso una comunicazione al Consolato o alla Rappresentanza Diplomatica. I tempi e le scadenze per inviare la comunicazioni sono i seguenti. Scadenza della legislatura entro il 31 dicembre dell’anno che precede la scadenza; referendum e scioglimento anticipato delle camere, entro i 10 giorni successivi all’indizione della consultazione elettorale. Riguardo le prossime elezioni politiche del 25 settembre 2022 ricordiamo quanto segue. Per esercitare il diritto di voto in Italia occorre darne comunicazione scritta al proprio Ufficio Consolare o alla Rappresentanza Diplomatica. Per comunicare l’intenzione di votare in Italia si deve utilizzare il modulo che trovate sul sito del ministero. La scelta può essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini sopra indicati.