I viaggi letterari verso il mediterraneo, fanno subito pensare al Grand Tour, e in Italia ci sono molti luoghi emblematici a cui gli anglosassoni sono legatissimi.
I viaggi letterari
Tra questi senza dubbio c’è il cimitero acattolico di Roma chiamato cimitero dei protestanti o cimitero di Testaccio. Si trova proprio a Roma, al lato della Piramide Cestia ed è un luogo incantevole, tenuto benissimo e dove passeggiare non è solo piacevole ma anche interessante. Si tratta di un cimitero monumentale, ricco di opere d’arte e davvero di grande fascino; infatti, ci sono circa 4.000 tombe, soprattutto di cittadini inglesi e tedeschi, ma anche americani, scandinavi e alcuni italiani noti tra cui Carlo Emilio Gadda e il filosofo Antonio Gramsci.
Non sono pochi gli inglesi che, arrivati a Roma, vengono qui in pellegrinaggio su tombe di conterranei. Passeggiando nel Cimitero acattolico di Roma, all’ombra della Piramide Cestia, proprio davanti la fermata della metro B, salterà all’occhio del visitatore la varietà di artisti e scrittori stranieri che in Italia hanno deciso di trascorrere molti anni della loro vita.
I viaggi letterari dal mondo anglosassone verso l’Italia
Lo hanno fatto vivendo spesso stagioni artistiche molto prolifiche e fortemente ispirate nella loro produzione artistica. Molti i nomi di intellettuali russi e tedeschi ma altrettanti quelli del mondo anglofono, come John Keats, Percy Bysshe Shelley e George Perkins Marsh, considerato il primo ecologista statunitense. Questi però sono anni d’oro in cui si celebra Dante Alighieri, e la società a lui intitolata; nel nuovo webinar dei presidi Letterari giovedì 19 maggio alle 14, ora italiana, si terrà un evento in merito.
Proseguendo nel percorso avviato nel precedente incontro con Alejandro Patat disponibile sulla pagina di Dante.global dedicata ai presidi e nell’ambito delle attività della campagna #ParoleVerdi, si torna a parlare di letteratura di viaggio e paesaggi con la partecipazione di Fabrizio Bagatti; traduttore letterario e docente della Università degli Studi Internazionali. L’evento è pubblico ed è curato dalla società Dante Alighieri. Il seminario online, sarà in diretta sulla piattaforma Dante.global e sarà dedicato a “Geografie della letteratura: i viaggi letterari dal mondo anglosassone verso l’Italia”.
Piramide Cestia
Quindi ci troviamo per la precisione in Via Caio Cestio 6 a Roma. Il piccolo cimitero è curato anche grazie a delle donazioni con una devozione impeccabile. Vi è anche una nutrita colonia felina ben tenuta anch’essa con tanto di degna sepoltura per i pelosetti a quattro zampe. Passeggiando, qualcuno ci indica le tombe più visitate come quelle dei poeti inglesi John Keats e Percy Bysshe Shelley; di Antonio Gramsci, il filosofo politico italiano e il pittore russo Karl Brullov.
Molti intellettuali non si trovano nel cimitero acattolico per caso bensì perché hanno voluto vivere, morire ed essere sepolti nel loro paese d’adozione. Taluni hanno chiaramente deciso di non voler far rientrare in madre patria neanche le spoglie. Perché visitarlo? Ad esempio, per ammirare la varie tipologie di monumenti funebri, le sculture di angeli, oppure per le iscrizioni storiche sulle lapidi funerarie che si trovano in esso. Anche questo è un viaggio tra la letteratura e la storia degli ultimi secoli.
(Foto Wikipedia)