NFT sostenibile creato da un gruppo italiano a Londra. Per la prima volta nella capitale del Regno Unito è stato lanciato un NFT (non-fungible token/ gettone crittografico) ovvero un sistema che permette di certificare la rarità digitale di un bene.
NFT sostenibile italiano
A capo del team c’è Paolo Taticchi, che di fatto è l’accademico under 40 più influente al mondo. Per i profani e non sono pochi, gli NFT sono dei token speciali che rappresentano l’atto di proprietà e il certificato di autenticità scritto su catena di blocchi di un bene unico. Purtroppo, nonostante siano comunque diventati molto in comuni all’interno e nel settore della tecno finanza, i “gettoni digitali” non sono affatto comunemente sostenibili. Infatti registrano un consumo molto elevato di elettricità.
Al riguardo, Paolo Taticchi, professore della UCL School of Management, è riuscito a ideare il primo NFT sostenibile, evitando il consumo elevato. Il team ha reso quindi sostenibile il token coniandolo sulla blockchain ad alta efficienza energetica Stratisphere. Il gruppo di lavoro tutto composto da professionisti italiani ha lavorato al progetto alacremente. Tra loro anche il disegnatore Michele Fabbro e l’artista Massimiliano Donnari.
Manifesto della Sostenibilità NFT
Hanno ideato un’opera digitale che ritrae la Regina Elisabetta II con una maglietta; in cui si vede la Terra con lo slogan: “NFT – usa e consuma responsabilmente“. Come accedere al Manifesto della Sostenibilità NFT? Lo si può fare attraverso un link incorporato nella descrizione del token dal quale di fatto è possibile accedere al manifesto in questione. Inoltre, al suo interno vi sono esposte le migliori pratiche green per le aziende, tutte inerenti ad un uso responsabile degli NFT.
Quindi, come si evince, l’obiettivo è quello di contenere l’utilizzo delle tecnologie energivore; puntando inoltre all’obiettivo dell’azzeramento delle emissioni di anidride carbonica. Anche Treedom ha supportato il Manifesto. Al riguardo, la società ha piantato un albero in suo onore compensando l’inquinamento prodotto dall’NFT. Quindi, il merito della grande novità ci riempie d’orgoglio, poiché si tratta davvero di un team completamente italiano.
NFT – usa e consuma responsabilmente
Oggi, nei tempi che viviamo, non si può non considerare un traguardo simile. Anche lo stesso Taticchi ha posto l’attenzione sul concetto di sostenibilità anche per il futuro.
“Sono sempre entusiasta delle nuove tecnologie e sono anche ottimista per il futuro degli NFT e della tecnologia derivata. Allo stesso tempo, tutto il mondo si sta impegnando in un complesso percorso di trasformazione sostenibile e le aziende devono raggiungere le Emissioni Zero. Da ciò il manifesto, che incoraggia l’uso responsabile delle NFT“.
(Foto pagina Facebook Paolo Taticchi)