Studiare in Inghilterra da ora in poi, comporterà dei sostanziali cambiamenti. Con il 2021 l’Inghilterra è uscita dall’Unione Europea, quindi è venuto meno anche l’accordo che gli studenti dell’università utilizzano comunemente per studiare all’estero.
Studiare in Inghilterra
Ciò significa che il progetto Erasmus non vale più per il Regno Unito. Consideriamo che nel 2019-2020 sono stati 262 gli Istituti d’istruzione superiore italiani; coinvolti nel progetto Erasmus. Consideriamo anche che sempre nello stesso anno, sono stati sostenuti 47.117 spostamenti Erasmus tra studenti e staff.
Tuttavia va detto che la pandemia ha complicato non poco gli studi degli studenti, talvolta bloccati e impossibilitati negli spostamenti. Nondimeno, c’è stato un +17,2% rispetto all’anno accademico precedente. 32mila circa erano gli europei che approdavano sull’isola britannica. La Gran Bretagna è sempre stata una delle mete più richieste e più ambite. Ma dopo la Brexit che ne sarà degli studenti che vogliono andare a fare un’esperienza in Inghilterra? Gli studenti italiani e tutti gli altri ragazzi europei ed extra europei, saranno studenti internazionali a tutti gli effetti. Il Governo britannico ha dovuto così abbandonare il progetto Erasmus.
Studiare in Inghilterra Alan Turing
Però ha deciso di lanciare il programma di scambio su scala internazionale “Alan Turing”. Il nome del nuovo progetto, s’ispira al matematico inglese che riuscì a decifrare un importante codice crittografato. Parliamo del codice delle truppe tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale.
Tornando al progetto per studenti, nessuno sa ancora quali saranno i finanziamenti e come si svilupperà. Per gli studenti che al momento sono già nel programma Erasmus non ci saranno cambiamenti; fino alla scadenza del programma che avevano sottoscritto. Non ci saranno variazioni nemmeno per gli europei che stanno frequentando corsi universitari in Gran Bretagna. Potranno continuare a studiare anche coloro che sono già entrati nel Paese e si iscriveranno entro i prossimi mesi. Fino ad ora gli europei pagavano la retta universitaria come gli inglesi, ossia circa 10mila sterline l’anno. Prossimamente invece dovranno pagare circa tre volte tanto, arrivando così a 30mila.
Erc grants
E’ certo invece che non cambiano le cose per le borse europee per la ricerca, chiamate Erc grants, che potranno ancora essere assegnate ai ricercatori in Gran Bretagna. Al riguardo sono stati investiti 95 miliardi e mezzo di sterline dal 2021 al 2027.
Inoltre, per chi vuole frequentare un corso d’inglese nel Regno Unito per un periodo massimo di 6 mesi, non servirà il visto. Se invece si sceglie di studiare per un periodo che va oltre i 6 mesi; allora si dovrà richiedere un visto per studenti. Ci sarà un visto per lo studio breve, per chi studia corsi d’inglese in Regno Unito; da un minimo di 6 mesi a un massimo di 11 mesi. In più ci sarà un visto comune per studenti, necessario per chi vuole studiare l’inglese per più di 11 mesi; o qualsiasi altro tipo di corso per più di 6 mesi.
Visto per il Regno Unito
Nondimeno, si potranno frequentare solo corsi accreditati, compresi in una determinata lista. Infine, si potrà richiedere il visto di studio breve, ovvero dai 6 agli 11 mesi, direttamente online. Il prezzo è di circa 160 €. Infine, il visto per studenti superiore agli 11 mesi costerà circa 380 €. Si potrà richiedere comunque sempre online. Per poterlo ottenere bisognerà avere almeno un livello di inglese intermedio dimostrato mediante certificazione ufficiale. Si tenga presente anche che dal 1° ottobre 2021 non verrà più ammessa la carta di identità, quindi servirà sempre il passaporto.
