Le lettere di Vindolanda, scritte dai coloni romani in Britannia - itLondra

itLondra

STORIA STORIE

Le lettere di Vindolanda, scritte dai coloni romani in Britannia

Cropped Sorelle.jpg

Le lettere di Vindolanda, una meravigliosa realtà! Una scoperta sensazionale quanto tenera e romantica è avvenuta tra le vestigia di “Vindolanda”, riconducibile alle attività degli antichi coloni romani e soldati in Britannia.

Le lettere di Vindolanda - Documenti Antichi
fonte foto – Pixabay

Ti aspetto sorella. Saluti, sorella, anima a me più cara, che spero prosperi e possa salutare”. Il messaggio rinvenuto in un sito archeologico in Gran Bretagna, è importante poiché è il primo documento conosciuto, scritto da una donna in lingua latina.

Le lettere di Vindolanda

Le lettere di Vindolanda hanno fatto scalpore, per la straordinarietà del rinvenimento archeologico e per il contenuto delle missive rinvenute. Non molto tempo fa è stata trovata e tradotta una lettera contenente un invito di compleanno mandato da un’antica donna romana. La lettera scritta dalla moglie del comandante del forte di Vindolanda, era indirizzata alla sorella.

Le lettere di Vindolanda - Romano schierato
fonte foto – Pixabay

La regione in cui i coloni si trovavano, in quel tempo era ancora più fredda ed umida di quanto sia oggi. A partire dal 1973, gli studiosi e gli archeologi, hanno cominciato a trovare dei frammenti di tavolette coperte di scrittura corsiva romana e sature d’acqua. Una volta trattate nei modi dovuti, e decifrate, è stato possibile conoscere importanti dettagli della vita quotidiana e come era organizzato un forte romano. Parliamo di una zona all’epoca ai confini dell’impero, dove tutto doveva essere costruito, tuttavia, in poco tempo l’area crebbe moltissimo.

Claudia Severa e le lettere di Vindolanda

Cionondimeno, i romani si sentivano cittadini dell’impero ovunque, e in ogni colonia edificavano teatri, terme, mercati. Ciò è dimostrato dal ritrovamento di numerose ville e strade costruite in Britannia. A tal proposito, il forte di Vindolanda ci ha riconsegnato ampio materiale sulla vita quotidiana dei soldati e dei coloni.

Le lettere di Vindolanda - Iscrizione romana
by mkooiman is licensed under CC BY-SA 2.0 

Le tavolette ritrovate, sono tra i più antichi documenti scritti a mano mai trovati in tutta Gran Bretagna. E’ giunto fino a noi un invito dalla moglie del comandante del forte a sua sorella per una festa di compleanno. La scrivente è Claudia Severa e la ricevente è la sorella Lepidina. Si è avanzata l’ipotesi che la Moglie del comandante del forte, Claudia, probabilmente fece scrivere da qualcun altro la lettera. Tale supposizione per via della bella calligrafia e professionalità con cui è vergata la missiva. Altro elemento sorprendente, è la semplicità e l’incredibile attualità nell’uso delle parole e nella forma.

Coloni romani in Britannia

“Questo 11 settembre, sorella, per la celebrazione del mio compleanno, ti ho inviato un caldo invito per essere sicura che tu verrai;così da rendere la mia giornata migliore se tu sarai presente. Porgi i miei saluti al tuo Cerialis. Il mio Aelius (Elio) e mio figlio ti inviano i loro saluti. Ti aspetto sorella. Saluti, sorella, anima a me più cara, che spero prosperi e possa salutare. A Sulpicia Lepidina, moglie di Cerialis, da Severa.”

Le lettere di Vindolanda - Scrivere Una Lettera
fonte Foto – Pixabay

Tuttavia, una parte della lettera, sembra scritta di pugno da Claudia quando saluta teneramente. Oltre alla lettera inviata da una sorella all’altra, ci sono liste dei rifornimenti necessari, tra cui la pancetta, le ostriche, e il miele. C’è anche la lettera di un soldato che scrive da casa, dicendo che ha inviato più calze, sandali, biancheria oltre a descrivere i nativi britannici.

Le lettere di Vindolanda, scritte dai coloni romani in Britannia ultima modifica: 2019-11-15T09:00:27+00:00 da simona aiuti

Commenti

Promuovi la tua azienda in Italia e nel Mondo
To Top