L’albero di Natale, particolare è la tradizione nel Regno Unito che affonda le radici in antiche usanze, anche di altri popoli. Sappiamo bene che già gli antichi romani avevano questo genere di usanza, e a Natale, addobbavano, mettevano festoni e decoravano grandi rami di alberi sempre verdi.
L’albero di Natale del principe Alberto
Eppure la tradizione dell’albero decorato, si fa ricondurre comunemente ai popoli germanici. Inoltre, sempre secondo consuetudine, si dice che fu il Principe Alberto di Sassonia, consorte della Regina Vittoria, ad introdurre l’usanza dell’albero di Natale addobbato come lo conosciamo noi oggi.
Oltre all’albero, il principe Alberto di Sassonia, introdusse anche altre tradizioni tedesche in Gran Bretagna. Era il 1840 e immortala l’evento natalizio, una famosa immagine: una vignetta in bianco e nero, apparsa nell’Illustrated London News. Era poi il 1848, e si mostra la famiglia reale intenta a celebrare riunita la Natività, intorno ad un albero addobbato di luci, candele e decorazioni. Sembra che il marito, principe consorte della regina Vittoria, avesse inviato decorazioni anche alle scuole di Windsor e alle caserme dell’esercito locale perché potessero allestire degli alberi natalizi. Insomma, nostalgico della patria lasciata, desiderava diffondere le sue usanze nel Regno Unito.
The Christmas tree
Ben presto, ‘the Christmas Tree’ entrò a far parte in modo stabile delle tradizioni natalizie del Regno Unito. Da quell’epoca, velocemente ogni casa, cominciò ad avere un suo albero ornato di candele, ma anche di dolci e di frutta. Ben note nel mondo anglosassone, le lunghe catene di pop corn. Tuttavia, per la precisione, quello vittoriano della coppia reale, non fu il primo albero ad essere stato decorato all’interno della famiglia reale.
Molto tempo prima, già la nonna della Regina Vittoria, Charlotte, moglie di re Giorgio III, cercò d’introdurre questa usanza. Cercò d’addobbare delle siepi in giardino. Anch’ella era tedesca, precisamente del Ducato di Meclemburgo-Strelitz, da cui proveniva. Dalle sue parti era usanza addobbare un grande ramo di tasso proprio come si faceva in epoca romana. Ovviamente, la maggior parte delle persone in Gran Bretagna ignorava questa usanza. Piuttosto austeri, gli stessi nobili a corte, ne erano rimasti scandalizzati.
Queen’s Lodge
Nell’era georgiana ci si limitava ad introdurre nelle case un ramoscello di agrifoglio o vischio per buon augurio. Storicamente quindi, il primo albero di Natale inglese fu allestito a Queen’s Lodge, Windsor, nel dicembre 1800. Quell’anno la regina Charlotte organizzò una grande festa di Natale per i figli di tutte le principali famiglie di Windsor. Inoltre, la regina mise non un ramo, ma addirittura un intero albero di tasso in una delle sale più grandi.
Poi, aiutata dalle sue dame di compagnia, lo decorò con nastri, palline, frutta, dolci, regali e anche candeline di cera. Ne abbiamo contezza in modo preciso, poiché il dottor John Watkins, biografo della regina, era presente. Egli lasciò una descrizione molto precisa di questo albero inusuale “dai rami del quale pendevano grappoli di dolci, mandorle e uvetta, frutta e giocattoli, la maggior parte disposti con gusto; il tutto illuminato da piccole candele di cera”.
Tradizioni di Natale e l’albero del principe
A quanto pare, tutta la Corte si riunì attorno all’albero per intonare dei canti natalizi. La festa culminò con una distribuzione di doni, che comprendeva giocattoli e dolci, ma anche oggetti di lusso come abiti, gioielli e piatti. Alla scomparsa della regina, nel 1818, la tradizione dell’albero di Natale aveva preso piede tra le classi nobili e dell’alta società, ma non tra i ceti più bassi, nei luoghi pubblici o nelle scuole e nelle strade.
In ogni caso, il principe Alberto di Sassonia, come si direbbe oggi, “sdoganò” del tutto l’usanza a diffondersi e radicarsi nel resto della popolazione. Nel 1840 l’albero natalizio non era una novità a corte. In Italia, invece, fu la regina Margherita di Savoia a fare il primo albero di Natale al Quirinale.
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