Carta di identità cartacea fino al 2025, sì, ma c’è molto di più da sapere. Chi ha Pre-settled o Settled status ed è cittadino europeo può viaggiare con la carta di identità fino ad almeno il 31 dicembre 2025. Dopo tale data si potrà utilizzare solamente se biometrica, quindi non cartacea. Aiuterebbe molto se gli uffici comunali italiani rilasciassero carte di identità elettroniche anche agli iscritti all’AIRE che risiedono all’estero.
Carta di identità cartacea
I visitatori o turisti devono avere un passaporto per entrare nel Regno Unito. Inoltre, attenzione: un cittadino non europeo non può usare la carta di identità italiana per viaggiare in UK, anche se ha pre-settled o settled status. Dovrà usare il proprio passaporto insieme alla card biometrica dello status che si rilascia solo ai cittadini non europei. Per andare nei paesi dell’Unione Europea la carta di identità italiana quindi rimane un documento valido.
Ciò vale anche se si viaggia partendo dal Regno Unito, con un’eccezione: per andare in Irlanda dal Regno Unito (ma non dal continente europeo) serve un passaporto. Accade per un “pasticcio” tra le regole della “Common Travel Area” e la Brexit. Inoltre, i possessori di Pre-Settled o Settled Status, di EUSS Family Permit o di altri visti particolari possono ancora continuare a utilizzare la carta di identità per entrare nel Regno Unito.
Registrare la carta di identità sul proprio status
Devono avere cura di associare la carta di identità al proprio account sul portale del governo. Una volta fatto ciò per i cittadini europei, italiani inclusi, è sufficiente la sola carta di identità. Associare la carta di identità al proprio status è semplicissimo e gratuito, e si fa online. Si accettano sia le carte di identità elettroniche, sia quelle cartacee. Durante la procedura guidata dovrete fare delle fotografie in alta definizione e ben illuminate.
Può volerci un po’ per tutta la proceduta, ma si raccomanda di portare con sé una fotocopia. O almeno il numero del precedente documento, così che il border officer possa facilmente trovare il vostro status sul sistema. Tenete presente che alla frontiera l’ufficiale potrà voler vedere entrambi i documenti. Accade anche che, se “aggiungete” la carta di identità al vostro account. Questa diventa (dopo qualche settimana) l’unico documento utilizzabile per accedere al vostro status.
Viaggiare con la carta di identità – Carta di identità cartacea
Dopo averla registrata, la carta di identità si può utilizzare sia nei viaggi aerei che in quelli marittimi o terrestri. La delegazione dell’Unione Europea nel Regno Unito raccomanda a tutti i cittadini europei che viaggiano con carta di identità di essere pronti a generare uno share code o almeno di portare in viaggio una stampa della lettera di conferimento dello status.
Considerate che all’imbarco la compagnia aerea, non ha modo di verificare il vostro status sul portale di Home Office. Potrebbe negare l’imbarco in assenza di prove di possesso del Pre-Settled o Settled status. È ovviamente possibile dimostrarlo in loco effettuando il login sul portale. Tuttavia è meglio essere pronti a ogni evenienza. Comunque se l’imbarco venisse ingiustamente negato avreste diritto a un rimborso e a essere imbarcati sul primo volo disponibile.
Pre-Settled o Settled status
Inoltre, se la modifica del documento è stata inviata ma non risulta ancora operativa è consigliato portare con sé una fotocopia. O almeno il numero del precedente documento cui era legato lo status, così da facilitare la vita al border officer. In ogni caso, è possibile che chi viaggia con carta di identità, sia sottoposto a domande più attente dal border officer. Siate precisi, del resto usare la carta di identità è un vostro diritto protetto dal Withdrawal Agreement fino al 31 dicembre 2025 se cartacea. Dopo tale data la carta di identità sarà comunque utilizzabile, ma solo se biometrica. Ricordate che nessuna compagnia aerea può negare l’imbarco a chi ha documenti validi per viaggiare. Tutte le compagnie aeree hanno come policy applicare la legge dei paesi di destinazione.