Un esercito di volontari nella capitale inglese a lavoro per aiutare le persone in difficoltà a causa della pandemia. Anche tantissimi italiani che vivono a Londra sono vittime della povertà. Infatti i volontari registrano un numero sempre crescente di famiglie in condizioni di bisogno. Ugualmente la pandemia spinge anche i nostri connazionali al banco alimentare. Dunque la situazione si fa sempre più critica con il passare del tempo.
La sfida del banco alimentare
La sfida al Covid-19 e le attuali misure di contenimento della diffusione del virus mettendo a dura prova le attività del Banco Alimentare. Infatti oggi il banco alimentare assiste 1.500.000 poveri. Si tratta di un’impresa della carità che rischia di inceppare con l’aggravarsi de l’emergenza sanitaria. Dobbiamo tutti rispettare le norme igienico/sanitarie. Infatti la salute viene prima di tutto. Ma è importante anche parlare di chi è in difficoltà. Oggi la situazione di emergenza sanitaria mette a rischio il diritto alla salute e quello al cibo.
Con la diffusione di COVID-19, i nostri banchi alimentari sono ora impegnati in una massiccia e urgente lotta contro la fame come mai nella storia moderna. Questa lotta per assicurare alle persone alle prese con la fame un accesso adeguato al cibo è ora combattuta quartiere per quartiere, comunità per comunità, nazione per nazione, dai banchi alimentari inglesi. Nemmeno gli italiani che lavoravano nella capitale inglese sono rimasti intoccati da questa crisi. D’altra parte, la pandemia che affrontiamo oggi è diversa da tutte le altre. Infatti in tempi di calamità, il banco alimentare è efficace nell’aiutare le vittime di catastrofi. Ugualmente la sua azione è rapida nella distribuzione di aiuti alimentari. Allo stesso modo, le attività dei volontari sono una risorsa importante nei confronti della comunità. Soprattutto dei più deboli.
Opportunità per fare volontariato al banco alimentare
A causa della pandemia crescere anche l’interesse per la London Food Bank. D’altra parte le persone sono più disponibili ad aiutare e sostenere coloro che vivono in condizioni di povertà. Tanti italiani vivono un momento difficile lontani dall’Italia e dai loro cari. Ugualmente sono impegnate a sostenere la comunità. Infatti le opportunità sono tante per fare volontariato, ad esempio:
- Aiuto generale: Si tratta di piccoli lavori generali come la selezione di donazioni e altri compiti. Un primo modo per entrare a contatto con il mondo del volontariato. Ugualmente è possibile ricevere informazioni sulle opportunità di volontariato che si svolgono durante l’anno. Infatti basta collegarsi al sito della London Food Bank per chiedere di ricevere e-mail sulle occasioni di volontariato in città.
- Eventi speciali: Si tratta di eventi che impegnano la London Food Bank a beneficio della comunità. Allo stesso modo, questi eventi includono anche l’assistenza in attività di sensibilizzazione del pubblico. I volontari prendono parte a raccolte di fondi e di cibo. Così anche gli eventi speciali sono importanti opportunità di volontariato.
Anche gli studenti delle scuole superiori possono svolgere alcune ore di volontariato. Infatti la Food Bank da l’opportunità ai giovani di rendersi utili per la comunità. Allo stesso tempo il volontariato è anche occasione per avere dei crediti scolastici.
Tanti bisognosi ma pochi volontari
Le banche del cibo a Londra lottano per fornire cibo sufficiente ai londinesi durante l’epidemia di coronavirus. L’emergenza sanitaria sta però rendendo molto più difficile l’accesso al cibo. Ciò include anche migliaia di italiani ai quali manca la possibilità di ricorso a fondi pubblici. Ugualmente, nel settore degli aiuti alimentari d’emergenza, emergono il Trussell Trust e l’Independent Food Aid Network. Si tratta di due enti di beneficenza che rappresentano le banche alimentari in tutta Londra e nel Regno Unito. Sono proprio loro che parlano della crisi di volontariato dovuta a l’emergenza Covid-19. Infatti recentemente alcune banche alimentari sono state costrette a chiudere o prendono in considerazione di chiudere. La causa della crisi dei banchi alimentari inglesi è la carenza di cibo e persone per gestirle. Dunque oggi mancano proprio i volontari. Forse perché sempre più persone vivono con la preoccupazione per la propria salute.