Stefania Passamonte è una pianista concertista, originaria del modenese, oggi conosciuta in tutto il mondo per il suo talento musicale. Da tempo vive e lavora nel Regno Unito ed è dal nord Europa che si è attivata in modo eccellente per aiutare alcuni ucraini profughi di guerra.
Stefania Passamonte
Tra l’altro la Passamonte, sempre grazie al suo talento, ha ricevuto, il “freedom of the city”, un premio piuttosto importante. E’ un riconoscimento di origine medioevale per meriti e contributi eccezionali che onorano Londra. La Passamonte è la terza persona italiana a riceverlo dopo Garibaldi e Pavarotti; niente male! La musica del resto le scorre nel sangue, fin dall’età di sette anni.
A dieci debutta al piano con un primo concerto; poi a diciotto si diploma al conservatorio. Si laurea anche in legge, ma è la musica la sua vera grande passione che la fa vibrare. Orbene, la svolta vera e propria è prima a Portogruaro con l’Accademia Santa Cecilia; poi alla Royal Academy of Music di Londra. Proprio Londra è un mondo da conquistare e un trampolino di lancio unico per ogni artista di talento; infatti, alla Royal Academy, è selezionata tra oltre 1800 aspiranti.
Royal Academy of Music di Londra
E da allora in poi, forse sarà il mondo dei giovani studenti e dei talenti da far emergere, un pezzo del suo mondo. Al riguardo, di recente, Stefania Passamonte è riuscita ad aiutare artisti ucraini a Londra riuscendo a ospitarne 16. Tra l’altro essendo direttore de “The London Performing Academy of Music” e council member del BPI, in quanto rappresentante dell’industria musicale di Londra, ha potuto non solo aiutare artisti ucraini a salvarsi dai bombardamenti, ma anche a continuare la carriera musicale a Londra.
Del resto, da quando è iniziata la guerra Stefania si è resa subito disponibile nel fornire aiuto. E’ stata perno e collegamento tra le famiglie ospitanti e gli ucraini in fuga. Il genio italiano viene sempre fuori, infatti, Stefania avendo creato il “London Performing Academy of Music”, un conservatorio internazionale di musica dedicato ai musicisti del futuro, ha trovato subito la chiave di volta.
The London Performing Academy of Music
Provvidenziale è stata la partnership che il suo conservatorio firmò a ottobre 2021 con l’Accademia Musicale Tchaikovsky di Kiev. In tal modo, la Passamonte ha potuto così da subito entrare in contatto da vicino con il mondo musicale ucraino. Era febbraio 2022 quando ha partecipato a un concerto che, vedeva ancora uniti i professori di Londra, Ucraina e Mosca. Ironia della sorte, quelle erano le stesse ore in cui si manifestava violentemente il conflitto bellico. La Passamonte sarebbe dovuta andare in Ucraina, ma le annullano il viaggio.
Non si scoraggia, resta nel Regno Unito ma decide comunque di darsi da fare. La musicista italiana, si mette a lavorare di gran lena; anche di notte stando al telefono, cercando di aiutare artisti ucraini profughi che fuggono con ogni mezzo. Ne ha anche ospitati direttamente a casa sua. Davvero un animo nobile e sensibile quello della Passamonte.
Home for Ukraine e Stefania Passamonte
Attraverso l’arte ha messo in atto delle collaborazioni internazionali; capaci di creare sinergie interessantissime. Stefania Passamonte ha instaurato anche una collaborazione con l’Istituto Musicale Vecchi-Tonelli di Carpi e Modena, e ha messo su un gruppo docenti d’alto livello. Le difficoltà di questi ultimi anni hanno danneggiato moltissimo il mondo dell’arte e la musica non è stata da meno.
Al riguardo, uno dei punti di forza dell’istituto della Passamonte è che offre piani di studio online; consentendo facilmente agli studenti lontani fisicamente tra loro e con l’istituto, di conseguire diplomi, superando difficoltà, anche economiche. Insomma, nella musica e sempre in pista per aiutare chi è in difficoltà. Nella tragedia la musicista italiana ha trovato anche un gancio nel governo inglese, con “Home for Ukraine“, aperto dal governo britannico. Così l’italiana a Londra ha potuto iniziare le pratiche della visa.
Italiani a Londra
Richiesta anche agli ucraini desiderosi di trovare rifugio in questo Paese. Avere dei “ganci” per Stefania Passamonte, ovvero personalità dell’industria musicale britannica, facenti parte delle recording academis, è stata una chiave di volta. Non ci hanno pensato due volte ad aprire le loro case per ospitare giovani musicisti.
(Foto pagina Facebook Stefania Passamonte)
Bravissima! Lei e l’autrice per diffondere le belle cose che fanno tante belle persone!