FoodBus, il ristorante viaggiante dove si mangia all’italiana

FoodBus ci ricorda subito qualcosa, infatti, riflettendo, abbiamo sempre visto carrettini ambulanti con cibo e bevande, tricicli e furgoncini di gelati. Conosciamo da sempre piccoli camioncini che vendono pani imbottiti, ma ora c’è qualcosa di “ più grande”! Si tratta di un’idea di due siciliani che hanno fatto gli emigranti.

FoodBus

Stiamo parlando di Giorgio Bellanca e Luca Arcarese, imprenditori di San Cataldo (Sicilia), che in epoca di pandemia hanno voluto osare. Se gli inglesi hanno messo su strada il bus rosso a due piani, gli italiani l’hanno trasformato in un incredibile ristorante itinerante. L’idea del FoodBus è quella di proporre al pubblico, una ristorazione street food d’eccellenza.

Il tutto si svolge su un fantastico autobus inglese a due piani perfettamente attrezzato. Al primo piano c’è una cucina e al secondo, una bellissima sala panoramica con 22 posti a sedere; niente male direi! L’idea era in embrione nel 2020, ma la pandemia ha rallentato ogni iniziativa imprenditoriale, specie su un autobus. Come si può ben capire, i due giovani imprenditori, hanno lavorato a lungo all’estero, e questo genere di mezzo di trasporto tipicamente anglosassone ne è la conferma. Nonostante le difficoltà oggettive dovute alla pandemia, appena è stato possibile, il progetto è decollato.

Ristorazione itinerante

Il ristorante ambulante è stato assemblato e attrezzato. E’ stato poi a marzo del 2021 che ha iniziato a scaldare i motori. In estate si poteva e si doveva cominciare a girare per l’Italia. La prima meta è stata Rimini, sulla riviera adriatica, dove lo stile di vita gaudente ha fatto il resto. Bisognava tastare il polso al pubblico là fuori dove non mancano i turisti stranieri. La lunga gavetta fatta all’estero è stata forse la chiave di volta per la riuscita del progetto e, inoltre, è stata fatta la scelta di non avere un menù fisso.

Si è preferito, con lungimiranza, di cambiarlo a seconda della tappa, poiché si vuole approfittare della stagionalità degli ingredienti e dei gusti della città che ospita il bus. Insomma, si sta realizzando il sogno di una ristorazione itinerante, ma “in grande stile”. L’idea principale dietro i fornelli, è quella di proporre materie prime di qualità.

Giorgio Bellanca e Luca Arcarese

I due imprenditori, dopo aver lavorato all’estero, hanno quindi deciso di tornare in Sicilia, dove fanno base, ma hanno comunque sviluppato un progetto che li riporta lontano. Tuttavia, essendo attivi nella ristorazione, è chiaro che le grandi eccellenze della gastronomia siciliana, saranno un mantra. Non ci stupirebbe vedere degli ospiti del ristorante a due piani, chiedere le sarde a beccafico, i cannoli siciliani, oppure le arancine. Certamente la scelta così originale, è stata molto ardita, ma dopo aver fatto tanta gavetta, Giorgio Bellanca e Luca Arcarese, volevano diventare padroni del proprio destino.

Desideravano osare e costruire qualcosa di autentico, figlio della tradizione, e al contempo, personalissimo. La modernità abbraccia quindi la tradizione. FoodBus, sarà quindi presente ai più grandi eventi nazionali che si dipaneranno da qui ad un prossimo futuro. Inoltre, in stile contemporaneo, sarà anche possibile, organizzare eventi privati e aziendali.

Da San Cataldo in Sicilia al progetto del Foodbus

Potrebbe essere divertente organizzare sul bus inglese un addio al nubilato, una festa di compleanno particolare, o la cena celebrativa di una persona che riceve una promozione. Dopotutto la lunga esperienza dei due giovani siciliani nel settore Food&Beverage non è cosa da poco.

FoodBus vuole essere anche spensieratezza: unendo il buon cibo, alla possibilità di fare un tour e godere di un panorama che non è statico, ma che cambia offrendo il meglio. Da San Cataldo, nella provincia di Caltanissetta, passando per il nord Europa, e la Svizzera, sarà bello oggi portare tradizione e leggerezza per l’Italia. Sarà anche un’esperienza che sa già di riscatto di chi è partito dal sud con tanti sogni e speranze. E dopo tanta fatica, aguzzando l’ingegno, molti di questi sogni li ha già realizzati.

(Foto pagina Facebook FoodBus)