Visto e passaporto per l’Inghilterra? Ecco cosa cambia. Orbene Brexit significa cambiamento e al riguardo, qualcosa cambierà anche negli spostamenti per il Regno Unito. Ebbene, esiste un piano per l’immigrazione piuttosto dettagliato, relativo ai turisti che arriveranno in UK da Paesi Ue, quindi anche dall’Italia; dovranno e potranno entrare se provvisti di visto elettronico. Zaino in spalla possiamo viaggiare ma informati.
Visto e passaporto
Il visto è da conseguire almeno tre giorni prima della partenza per la Gran Bretagna. Lo si potrà ottenere attraverso una procedura online. Si tratta di un iter simile a quello per ottenere l’ESTA (Electronic System for Travel Authorization); per entrare negli U.S.A. con l’ausilio del passaporto biometrico.
Il costo è sugli 80 euro, e vale un anno. Lo step successivo è di essere registrati in entrata del Paese, e significa potersi fermare per un massimo di 3 mesi; scaduti i quali si deve rientrare in Italia. Per rimanere in Gran Bretagna oltre i tre mesi, è necessario un permesso lavorativo. Nel corso del 2020, le carte d’identità si stanno gradualmente eliminando. Per andare in Gran Bretagna quindi, sarà necessario munirsi comunque e sempre di passaporto, verificando che abbia una validità di almeno sei mesi. Si tenga anche presente di dover avere fondi per il soggiorno.
Visto passaporto e tessera sanitaria
Per alcuni si tratta di un documento costoso, ma dobbiamo considerare che avere un passaporto italiano permette di viaggiare in ben 187 Paesi di tutto il mondo. Esiste infatti, una classifica dei passaporti in base al numero di Paesi in cui un detentore può recarsi senza visto; o Paesi in cui un detentore può andare e ottenere un visto, un permesso di visita o un’autorizzazione di viaggio elettronica.
Orbene, il costo totale per fare il passaporto elettronico è di 116€; di cui 42.50€ da pagare tramite bollettino intestato al Dipartimento del Tesoro del MEF e 73,50€ del bollo per passaporto. Sempre riguardo questo documento “passepartout”, i visitatori di età superiore ai 12 anni che possiedono il passaporto; possono usufruire di un ingresso agevolato grazie agli e-Gates automatici presenti in alcuni aeroporti britannici. Essi possono leggere il chip elettronico sul documento.
FastTrack
Nondimeno, si tenga presente che i ragazzi tra i 12 e i 17 anni; devono comunque essere accompagnati da un adulto. Esiste inoltre, anche un sistema, detto “FastTrack“; disponibile in alcuni aeroporti inglesi, che consente di velocizzare le procedure di controllo del passaporto. In tal modo si può oltrepassare il confine velocemente, pagando un piccolo supplemento.
Tenete presente che questo servizio è al momento disponibile negli aeroporti di Londra Gatwick, Londra Stansted; ma anche in quelli di Manchester, Edimburgo, Birmingham ed East Midlands. Le informazioni sono disponibili sui siti dei rispettivi scali. Inoltre, cosa non di poco conto, dal 1 gennaio 2021, le tessere europee d’assicurazione malattia registrate nell’UE; ovvero le nostre comuni tessere sanitarie, non saranno più valide. I cittadini dell’Ue non saranno più in grado d’accedere all’assistenza sanitaria nel Regno Unito con la tessera europea, tuttavia si possono controllare prima le norme vigenti con il proprio ente.
Assicurazione sanitaria privata
Ciò per capire se le spese mediche d’emergenza sono rimborsate in un Paese non appartenente all’Ue. Se non lo sono, si può decidere di sottoscrivere un’assicurazione di viaggio privata. Si consideri però che per tutto il periodo di transizione; fino al 31 dicembre 2020, non è in programma nessun cambiamento per quanto riguarda l’assistenza sanitaria.
Per averla, dunque, è necessario possedere comunque la tessera sanitaria italiana. Questo documento permette ai cittadini europei in terra britannica; di ricevere cure e assistenza di base negli ospedali pubblici. E’ infine comunque prudente attivare un’assicurazione privata extra; soprattutto per una vacanza che comprende più giorni di permanenza.