Settimio Severo in Inghilterra, una scoperta inaspettata. A quanto pare, gli archeologi inglesi sono arrivati alla conclusione che l’imperatore Settimio Severo e la moglie abbiano dimorato stabilmente in Britannia.
Settimio Severo in Inghilterra
Proprio lui, l’imperatore Lucio Settimio Severo, potrebbe aver trascorso dei periodi in quella che oggi è l’Inghilterra. Del resto era impegnato militarmente nella zona. Le tracce però parlano anche dello svago a Luguvalium, nei pressi dell’attuale Carlisle (Cumbria). Interessanti sono le imponenti terme romane, che rivelerebbero moltissimo. Probabilmente Settimio Severo fece di Luguvalium, che è la città più a Nord dell’intero Impero romano, un luogo di ritiro.
Era utile e strategico il luogo, per coordinare le azioni dell’esercito e riuscendo al contempo a godere di periodi di vacanza con la famiglia. Si ritiene addirittura che egli abbia risieduto qui a lungo con la sua corte, trasformando la città in una sorta di capitale del nord. Dobbiamo considerare che il monumentale muro del Vallo di Adriano, eretto a protezione della Britannia dagli attacchi degli autoctoni ferocemente aggressivi, provenienti dal Nord. Il vallo di fatto correva a settentrione della città di Luguvalium.
Stanwix sobborgo di Carlisle
Era quindi strategicamente a poco distanza di Luguvallium, il cui nome potrebbe derivare dai termini latini Lucus, cioè bosco, e vallum, fortificazione. Non deriva quindi dal celtico come sostengono gli inglesi. Da queste parti sorgeva il forte di Uxelodunum, che è la moderna Stanwix, ora un sobborgo di Carlisle, il più grande dell’intera struttura difensiva romana.
Città e forte erano vicini e pertanto si ritiene che l’imperatore abbia soggiornato tra le due realtà urbanistiche. Nel forte si ritiene ci fosse l’Ala Petriana, che era un reggimento di cavalleria romana di uomini di altissimo livello. Erano temutissimi, una unità d’élite composta da poco meno di 1.000 individui. Queste scoperte, che sono ancora in divenire, risalgono pressappoco al 2017, quando un club locale di cricket decise di trasferirsi. I dirigenti pensarono, considerando alcuni reperti emersi dal terreno – di chiedere un sopralluogo archeologico.
Leptis Magna – Julia Domna
La richiesta portò alla scoperta delle grandiose terme che si sviluppavano su una lunghezza di 50 metri. Si presentavano con un “stile romano nordafricano”. L’imperatore che di fatto vediamo in un rarissimo dipinto, con la pelle scura, sappiamo che era nato sul suolo libico, quindi nord africano. Settimio severo era di stirpe punica, nato proprio a Leptis Magna.
Molti indizi convergono e portano sulla presenza attiva, qui, di Settimio Severo, con la moglie Julia Domna, alla quale le terme furono probabilmente intitolate e dedicate. Inoltre, durante la campagna di scavi, al momento sospesa per l’inverno, sono emersi reperti molto significativi, tra cui diverse armi. Inoltre si è rinvenuto un bel po’ di vasellame e ceramiche di Samo, ma anche monete e una pietra scolpita con iscrizioni con vari titoli. Dettaglio non trascurabile, è che vi è un’iscrizione che recita “madre del Senato”, probabilmente riferito alla consorte dell’imperatore Settimio Severo.
Digging for Britain – Settimio Severo in Inghilterra
I risultati degli scavi, che sono quindi ancora parziali, sono stati presentati qualche giorno fa in un servizio televisivo in Digging for Britain; trasmesso dalla BBC, con delle ricostruzioni storiche e interviste ad archeologi e storici.
