Luoghi del mistero in Irlanda, non ne mancano certamente, tra villaggi abbandonati, fantasmi o avvistamenti di strane e sfuggenti presenze. In una terra che ha ancora tanti siti incontaminati, resistono strutture in pietra millenarie che celano mille storie e leggende.
Luoghi del mistero in Irlanda
Prendiamo Port, nella Contea di Donegal, in cui ad un certo punto della storia, gli abitanti sembra che abbiano inspiegabilmente deciso di abbandonare di colpo un luogo bellissimo. Per la precisione, ci troviamo vicino a Glencolmcille, lungo una strada sdrucciolevole e impervia molto vecchia che è ad una sola corsia. E’ qui che c’è un vero il villaggio fantasma, quello di Port appunto, che si trova su una piccola e amena collina verde brillante silenziosa, che si affaccia su una spiaggia sassosa lungo l’incantevole Wild Atlantic Way.
Sembra un luogo da sogno, ma pare che tutti i suoi abitanti se ne siano andati insieme durante la carestia a metà del 1800. Il villaggio è rimasto completamente deserto. Alcuni turisti hanno affermato d’aver visto ombre e strane presenze sfuggire verso la spiaggia sassosa. E poi a dire il vero c’è stato l’evento della morte di Siobhan Neill.
Wild Atlantic Way
La ragazza era la figlia del capo del Clan O’Boyle. La storia racconta che Siobhan scappò a Port per sfuggire a un matrimonio combinato e che il suo promesso sposo la seguì e la annegò nel vicino torrente… Clonmines. Dicono che lo spirito della ragazza pianga ancora sulla spiaggia. Ma c’è anche la vicenda della Contea di Wexford, ritenuta una delle città medievali meglio conservate dell’intera Irlanda. Si tratta del borgo del XIII secolo di Clonmines nella Contea di Wexford, fondata dal cavaliere normanno William Marshal come città portuale.
Molte strutture sono ben conservate, tra cui due case-torri, due chiese fortificate e un convento agostiniano. Il luogo sembra il set di un film in costume, davvero fantastico. La città fu lentamente abbandonata nel XVII secolo, probabilmente a causa della sua posizione remota e del fascino della vicina e vivace città portuale di New Ross. Ora è un’inquietante reliquia turistica.
Contea di Wexford
Avete poi mai sentito nominare l’isola di Achill, ai piedi del monte Slievemore? Qui ci sono le rovine di quasi 100 abitazioni in pietra conosciute localmente come “il Villaggio Deserto“. Questi cottage fatiscenti risalgono all’epoca medievale, ma in realtà ci abitava della gente fino al 1940 come case per il booley.
“Booleying” è un termine irlandese che indica la pratica della transumanza, del bestiame al nord, per andare verso pascoli migliori. A dire il vero, questo villaggio abbandonato è l’ultimo luogo in cui è stata praticata la transumanza in Irlanda. Parliamo di luoghi remoti che vivono tuttavia ancora per via di storie di folklore e misteri. Si dice che una Cailleach, una sorta di strega locale, maledicesse i residenti di notte o che apparisse sotto forma di lepre per rubare il latte dalle mucche. Ma ci sono anche i resti solitari di Galboly village nella Contea di Antrim.
Isola di Achill – Game of Thrones
Sono tornati in auge in tempi recenti grazie alla serie di successo Game of Thrones. Lo staff di produzione ha girato molte scene qui, utilizzando il villaggio come sfondo di Runestone nelle stagioni 5 e 6. Situato tra le splendide Valli di Antrim, Galboly era un tempo una dimora che accoglieva oltre 60 persone verso la fine del 1800. Il villaggio fu lentamente abbandonato fino a quando ne rimasero solo sei negli anni 1950. Alcuni hanno giurato d’aver visto delle presenze aggirarsi dietro le finestre. È da notare che l’ultimo residente, un monaco dell’Abbazia di Portglenone, abbia vissuto qui in solitudine, senza elettricità né acqua corrente, fino alla sua morte avvenuta nel 2013 e dicono che taceva su questi fatti o presunti tali.
Luoghi del mistero in Irlanda – visitare il nord Europa
Se amate il brivido, potete visitare Rindoon, nella contea di Roscommon, costruito su una penisola fortificata sulle rive occidentali del Lough Ree. Si tratta del villaggio tra i siti medievali più impressionanti dell’intera Irlanda.
Questa Zona Speciale è molto tutelata e ospita le rovine di un castello, moli nel porto, un ospedale, fondamenta di case medievali, una chiesa, un mulino a vento, una peschiera e un muro che ha attraversato la larghezza della penisola per otto secoli. Gli abitanti del luogo descrivono spesso questo luogo incredibile come un “libro di storie in pietra”. Sebbene la sua storia sia un ricordo dagli attacchi dei capi gaelici locali e la possibile devastazione da parte della Morte Nera (come veniva chiamata la peste), questo borgo isolato è un vero e proprio tesoro del passato medievale irlandese.