La ruota di carne, una ricetta speciale! Molti conoscono la scrittrice anglo siciliana Simonetta Agnello Hornby. Avvocato di successo, trapiantata in Inghilterra da tanti anni, resta legata alla Sicilia, anche attraverso la cucina. I suoi romanzi sono in genere ricchi di energia e di vitalità, e trascinano nel tempo dolcemente. Sovente l’autrice ha anche dichiarato di amare la cucina lenta, ovvero quelle ricette che necessitano di tempo per decantare e invogliano a pensare. I suoi racconti, sono ambientati in una Sicilia d’altri tempi, e lasciano il lettore desideroso di cavalcare emozioni, anche immaginando ricette antiche.
Ruota di carne
Parte integrante della sua scrittura è il riferimento alla cucina, appresa da bambina, nella masseria di famiglia. Dobbiamo fare mente locale sulle colline d’Agrigento, vicino la Valle dei Templi. Sono sempre presenti alcune figure chiave della sua infanzia, come la sorella, la madre o le zie. Simonetta Agnello, sovente è ospite di programmi di cucina, nonché protagonista di un programma “Il pranzo di Mosè”.
Esso è anche il titolo di un suo libro, e racconta così ricette come la famosa “Ruota di carne”. Per questa ricetta per circa quattro persone, serviranno 300 gr di carne macinata di vitello; e 300 gr carne macinata di maiale. Inoltre pan grattato, un uovo, e del parmigiano grattugiato. Occorrerà una bella cipolla, alloro, olio extra vergine di oliva. Tenete a portata di mano sale e pepe. Sarà bene cominciare mettendo la carne in una ciotola, aggiungendo un uovo, pangrattato, formaggio, sale e pepe macinato.
Ruota di carne di Simonetta Agnello Hornby
Dovremo amalgamare il tutto per bene, e se piace, possiamo anche aggiungere un po’ di latte o della mollica di pane all’impasto. Sarà opportuno mettere accanto alla ciotola un piatto fondo pieno di acqua. Essa serve per bagnarsi le mani prima di modellare le nostre polpette. Possiamo cercare di dare ad ogni polpettina una forma un po’ ovale, poiché aiuterà nella parte scenografica della ruota da comporre.
Dunque, prenderemo una quantità d’impasto pari ad un pugno di carne che sta nel palmo. Dovremo allungarlo per bene e schiacciarlo un po’ ai lati, per la forma ovale appunto. Orbene, poseremo ogni polpettina su un vassoio o un tagliere. Continueremo così fino alla fine, bagnando spesso le mani nell’acqua in modo che l’impasto resti compatto. Servirà una bella teglia con bordo alto. La ungeremo molto bene, e spargeremo sul fondo due o tre cucchiai di pan grattato in modo uniforme.
Agrigento e la Valle dei Templi
Per assemblare la nostra ruota di carne, dovremo a cominciare dal centro. Dovremo stringere le polpettine ovali unite come degli involtini che ruotano. Dovremo metttere una polpetta, una sfoglia di cipolla a contenerla e poi una bella foglia di alloro a chiudere. Poi ripeteremo l’operazione girando in senso orario. Creeremo un vortice ripetendo: polpetta, cipolla e alloro. Useremo in principio le sfoglie esterne della cipolla. Poi gradualmente finiremo infine con le parti più piccole, ottenendo un effetto scenografico che una volta in tavola, farà la sua figura. Orbene, completata la ruota, cospargeremo sulla pietanza ancora del pangrattato. Poi spolvereremo con il parmigiano e faremo colare a filo l’olio. La ruota va infornata per circa venti o venticinque minuti a 180°. Tuttavia ogni forno è diverso dall’altro, e sarà bene regolarsi di conseguenza. Tenete presente che la ruota infine deve risultare croccante, dorata ma non bruciata.
Cucina siciliana
Quando avremo tolto la teglia dal forno, spargeremo sulla ruota del succo di un limone, e la lasceremo riposare per almeno dieci minuti. Per finire l’effetto scenografico, potremo poggiare sul bordo della teglia o della pirofila degli spicchi di limone a raggiera. Infine, avremo ottenuto una bella ruota di carne, o di polpette, come spesso fa Simonetta Agnello Hornby nella sua cucina.