Jack Savoretti, cantautore britannico di origini italiane, si sta mettendo in luce in questi tempi di #Coronavirus. Chi conosce Savoretti, sa che l’uomo coincide con l’artista. Non c’è quindi mai nulla di studiato a tavolino o premeditato in lui. Spesso sono le emozioni a guidare il cantautore inglese di origini genovesi, e lo ha dimostrato.
Jack Savoretti
Jack nasce a Londra, ma passa parte della sua adolescenza a Lugano. Lì frequenta The American School. Poi l’America, e infine si è stabilito nuovamente in Inghilterra. Neil McCormick del Daily Telegraph descrive la sua voce “ruvida, profonda e nostalgica”. Qualche giorno fa, vedendo la situazione che sta vivendo l’Italia, ha deciso di fare alcune dirette su Instagram coinvolgendo i fan.
Anche tanti artisti italiani si sono uniti, ed è nata una comunità online che prova a stare unita. Jovanotti dice subito che è un’idea fantastica. Anche lui fa dirette e spettacoli per ore. Dall’inizio della sua carriera con Between The Minds, per Jack ne è passato di tempo. Poi pubblica Without, il suo primo vero singolo. Viene poi notato da Corinne Bailey Rae che lo invita ad esibirsi con lei nel suo tour europeo. Il disco ottiene il sostegno dell’emittente inglese BBC Radio 2, come “Album della Settimana”.
Jack Savoretti andrà tutto bene
Nel 2013 Savoretti diventa ambasciatore per Calvin Klein alla sfilata collezione P/E 2014 di Milano. Il 9 febbraio 2015 esce il suo quarto album in studio. Parliamo di Written in scars, anticipato dal singolo Home. L’album vede la collaborazione dell’autore Samuel Dixon coautore di Sia e produttore di Adele.
Jack comincia a farsi notare anche in Italia, grazie ad alcune collaborazioni live con Elisa, con il cantautore genovese Zibba. Suonando allo Stadio Luigi Ferraris di Genova durante la partita tra il Genoa e la Juventus. Girerà inoltre il videoclip di Home. Jack Savoretti quindi oggi canta “Andrà tutto bene”, un brano per infondere coraggio all’Italia. La cosa fantastica è che, il cantautore inglese di origini genovesi ha coinvolto i suoi fan nella scrittura di una canzone. “È nato qualche cosa di genuino e magico”. È giusto sia così secondo Jack.
Cantautore genovese
Mentre i medici e gli infermieri lottano contro il virus, gli artisti hanno il dovere, secondo lui, d’infondere coraggio con la propria arte, anche intrattenendo. Così Savoretti ha iniziato queste dirette dicendo “scriviamo una canzone insieme”. Ed è nata “Andrà tutto bene”. “Chi mi segue sa che io non ho mai scritto una canzone in italiano – sorride Savoretti – perché non penso di avere una padronanza della lingua così profonda per poterlo fare. Inoltre non c’è mai stata una vera occasione.” Coinvolgendo i fan, tutto è nato in modo genuino. Tutti hanno quindi raccontato a loro modo il momento che stanno vivendo. La voglia di libertà, le difficoltà sul lavoro e tanto altro. Così è nato un pezzo carico di sentimenti e frutto di storie diverse. Tuttavia, in fondo unite fra loro. Non poteva mancare un “tocco genovese”.
Canzone in beneficenza
Quando Jack ha coinvolto nella diretta un fan genovese, ha detto: “belin, ma non puoi non mettere un riferimento al mare!” Un brano per sentirsi uniti e in cui ognuno di noi può rispecchiarsi. Jack Savoretti ha voluto dar vita a un gesto concreto di solidarietà in questi giorni in cui tutti cerchiamo di stare uniti anche se a distanza e mantenere alto l’umore. Si tratta della sua prima canzone nel nostro idioma. Dall’Inghilterra insieme ai fan, grazie alle dirette su Instagram, è nata così “Andrà tutto bene”. La canzone è nata da numerose mani virtuali, grazie ai tanti che hanno suggerito. Sono nate strofe, passaggi, modifiche e si sono uniti per dare un messaggio di speranza al mondo. “Andrà tutto bene” è un brano creato da tutti, per tutti, spontaneamente. Ognuno di noi infine, può rispecchiarsi nel progetto che sarà incisa in studio. Il ricavato sarà donato in beneficenza.