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Royal baby, curiosità sulle nascite della famiglia reale inglese

Royal Baby - scarpette per neonati fatte all'uncinetto

Royal baby in arrivo, ma con delle novità. La principessa Diana, per alcuni aspetti criticata e per altri molto apprezzata e amata dal popolo, fu una vera pioniera nel vivere il parto. Lady Diana Spencer, introdusse un cambiamento molto importante nel modo in cui gli eredi al trono nascono.

La union jack sotto cui nascono tutti i royal baby

Nella famiglia reale inglese, vigeva una tradizione molto vecchia e consolidata. Da 1840, le regine, o comunque le donne della famiglia reale, si sottoponevano al “twilight sleep”; una sorta di “sonno del crepuscolo”, nel quale a fine gravidanza, si era poste sotto anestesia, e il bambino veniva estratto con un forcipe. Questa modalità alquanto consolidata, aveva riguardato anche la regina Vittoria e la regina Elisabetta II, che al riguardo non avevano battuto ciglio.

La scelta del St. Mary’s

Questa pratica, indolore e senza traumi, almeno in apparenza, non fu accettata dalla ventenne Lady Diana, che aveva ben altri progetti al riguardo. Rifiutò categoricamente di partorire in anestesia generale a Kensington Palace. La principessa andò controcorrente, spezzando la consolidata tradizione. Lady “D”, decise di non essere addormentata, di affrontare un parto naturale, e addirittura di partorire in piedi.

Decise di farsi seguire nel travaglio da Sheila Kitzinger, esperta al riguardo. Fu presente anche il principe Carlo, che fu parte attiva sostenendo la moglie. La decisione della principessa Diana di partorire in modo naturale nell’ospedale St. Mary’s di Paddington, andò in contraddizione con il protocollo reale. Molti anni dopo, anche Kate Middleton, moglie di William ha scelto lo stesso ospedale per tutti e tre i figli. Pertanto, sia il Principe George sia la Principessa Charlotte, così come l’ultimo fratellino, sono nati nello stesso reparto in cui partorì Lady D.

Meghan sulle orme di Kate per il royal baby

Senza temere di non rispettare il protocollo reale, il principe William nell’imminenza del parto, ha accompagnato personalmente la duchessa di Cambridge al St. Mary’s. L’ingresso in ospedale è avvenuto intorno alle 7 del mattino. Intorno alle 13, le prime ipotesi dell’avvenuta nascita, complice l’avvistamento della personal stylist di Kate, Natasha Archer, che lasciava l’ospedale. Poche ore dopo è nato dunque il piccolo principe Louis.

La duchessa di Kensinton solo qualche ora dopo aver dato alla luce il suo terzogenito, ha lasciato l’ospedale, mostrandosi ai sudditi in splendida forma. Abito e look per le dimissioni erano stati già scelti e i coniugi si sono lasciati fotografare davanti al St. Mary’s. Anche Meghan Markle, moglie di Harry, in stato avanzato di gravidanza, partorirà nello stesso ospedale di Kate Middleton. Proprio come Kate, Meghan verrà ricoverata nell’area definita “Lindo Wing”, in cui verrà supportata dal personale, per la nascita del Royal Baby.

Lindo Wing e tè con pasticcini

Si tratta di un ospedale all’avanguardia; le donne ricoverate nel Lindo Wing non hanno affatto l’impressione di trovarsi in un ospedale, bensì in un hotel di lusso. Sembra che per evitare la crescente attenzione un po’ eccessiva di stampa, rotocalchi e social, Meghan arriverà in gran segreto nel nosocomio. La neo moglie del principe Harry, alle prime contrazioni, andrà immediatamente dallo staff per il parto.

In seguito potrà accedere alla sua camera; un’accoglienza molto confortevole che costerà circa 8 mila sterline per notte, con bagno, tv satellitare, telefono, radio, frigorifero e connessione wi-fi. Appena dopo il parto, Meghan, come da tradizione, Kate riceverà il tè delle cinque, pasticcini. La stanza prevista, prevede servizio in camera ventiquattro ore su ventiquattro, e un servizio di nursey notturno.

La regina è la prima a sapere di un nuovo royal baby

Anche la principessa Anna, sorella di Carlo partorì in un ospedale pubblico, ma l’evento passò sotto silenzio, non essendo Zara erede diretta al trono. Certamente Meghan, duchessa di Sussex è una trend setter nel campo della moda, ma nella maternità seguirà le orme di Lady “D” e di Kate. Al St. Mary’s sono nati molti bimbi illustri. Il nosocomio è stato scelto anche da Amal Alamuddin, moglie di George Clooney, per i suoi gemelli.

Secondo il protocollo, la Regina è la prima a sapere della nascita del royal baby, con un telefono criptato per raccontarle il lieto evento. Fu William a chiamarla e a ruota, chiamò i genitori della moglie, sua sorella Pippa e il fratello James, poi suo padre; il principe Carlo e suo fratello Harry. In passato, c’era un particolare testimone in sala parto. Si trattava del ministro degli Interni, per testimoniare la nascita del royal baby.

Dal ministro degli interni ai giorni nostri

La tradizione riguardava la fine del XVII secolo, poiché si vociferava che il figlio di Giacomo II, Giacomo Stuart, fosse un “impostore”. Quando nacque la regina Elisabetta nel 1926, era presente il ministro degli Interni, ma questa tradizione finì poco dopo.

La casa reale inoltre, annuncia sempre ufficialmente una gravidanza reale; in genere anche il mese previsto per la nascita, tuttavia non il sesso del bambino. Ricordiamo che i sudditi non erano a conoscenza del sesso del principe George, della principessa Charlotte e di Louis. Sembra che anche il principe William e la moglie Kate abbiano scoperto il sesso dei loro figli soltanto al momento del parto.

Royal baby, curiosità sulle nascite della famiglia reale inglese ultima modifica: 2019-02-22T09:00:09+00:00 da simona aiuti

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