La pasticceria, in origine, era proprio un pasticcio. Se oggi nel pensare alle feste natalizie degustiamo i dolci più raffinati, le ricette antiche ci trasmettono semplicità e povertà.
Il dolce Natale infatti è moderno, la pasticceria solo dopo il 1500 conosce uno sviluppo reale, prima i dolci in pratica non esistevano e quei pochi pasticci erano per lo più accompagnamenti di frutta secca e miele importati dall’Arabia come spezie. Solo con la scoperta dell’America l’Europa importando ogni bene culinario, tra cui cioccolato e zucchero, diventerà autonoma e la fantasia dei “pasticceri” daranno una dolce svolta alla festa del Natale. Ecco alcuni dolci storici:
Cup cakes
Il Cup cake
Le origini sono inglesi e veramente povere, nasce nel riunire gli avanzi del pane raffermo addolcito con miele e frutta o quello che c’era da raccattare in cucina e cotti in una tazza. C’è da dire che al tempo non esistevano le bilance da cucina, la tazza era anche l’unità di misura per i dosaggi degli ingredienti.
Solo col tempo è diventato quel ghiotto pasticcio adottato negli Stati Uniti di cui si trovano le prime ricette già nel 1700 ed elevato a vette inimmaginabili dalle casalinghe inglesi che lo inventarono.
Un dolce Natale povero anche in Italia
Nel medioevo periodo in cui San Francesco “Inventa” il Natale, si inizia a fare pasticceria in Italia. Il santo aveva un dolce preferito ed era un vero lusso per l’epoca. Erano i mostaccioli, li assaggiò una sola volta nella vita e li richiese in punto di morte. Erano biscotti a base di miele e mosto. Io li ho realizzati seguendo la ricetta molisana, ecco il link dove troverete varie versioni.
Panettone
Infine “Sua maestà” il panettone. In Italia si inizia a vederlo in tavola nel 1500, o almeno le prime ricette risalgono a quel periodo. Gli scritti sono rari e forse i dolci erano più di quelli che sappiamo, ma non sono giunte fino a noi perché tanti cuochi non sapevano leggere scrivere, quindi ci sono arrivate trasmesse oralmente da padre in figlio e ancora oggi il quaderno segreto delle ricette di famiglia, viene gelosamente custodito e valorizzato dai nipoti!
Il pandoro è l’ultimo nato tra le leccornie natalizie, creato dalla fantasia e la passione di Antonio Melegatti un pasticcere di Verona, il quale prese spunto per il nome dal pane d’oro dei Veneziani, che usavano impreziosire il pane con foglie dorate. La meraviglia di burro, uova e zucchero a neve che gustiamo oggi però, lo dobbiamo solo alla sua maestria di pasticcere.