Guida a erbe e spezie del mediterraneo.
Facciamo finta per un attimo che l’America non sia stata scoperta, che a disposizione per cucinare nella nostra dispensa ci siano solo erbe e spezie del mediterraneo, che piatti potremmo cucinare? Andiamo a scoprire e conoscere le loro proprietà in questa veloce guida.
Distinguiamo innanzitutto la differenza tra erbe e spezie
Le erbe aromatiche sono utilizzate fresche mentre le spezie sono essiccate. Le spezie hanno un pregio, oltre a esaltare il sapore i piatti, calmano la fame dando un senso di sazietà, in molti paesi dalla cucina tradizionalmente povera , come Africa e India, i piatti sono molto speziati proprio per questo motivo.
Le 5 erbe regine del mediterraneo : Rosmarino, salvia, menta, prezzemolo, origano.
IL ROSMARINO
E” la regina delle piante mediterranee, significa letteralmente “Rosa di mare” rappresenta le virtu curative, benefiche e cosmetiche delle erbe e arbusti spontanei che crescono nel bacino del mediterraneo. In cucina è utilizzato per aromatizzare i piatti di carne rossa e bianca, potete personalizzare un olio di oliva inserendo un rametto freschissimo dentro la bottiglia e chiudendola bene, dopo quindici giorni avrete un olio di “Carattere” e anche bello da vedere in tavola.
LA SALVIA
Pianta diffusa negli orti di tutta europa, insieme al rosmarino ne divide i meriti per qualità depurative e decongestionanti. Considerata sacra dai romani, significa proprio salute e salvezza, si credeva resuscitasse i morti e le streghe la usavano nei talismani per allungare la vita….(!) In cucina è fantastica scaldata in padella col burro per condire ravioli e tortelli freschi, usata col prosciutto per i “Saltimbocca alla romana” o fritta in pastella tra gli stuzzichi per aperitivi.
Cosmesi: Sbianca naturalmente i denti se usate le foglie fresche come peeling, basta strofinare i denti con una foglia, è un delicato trattamento cosmetico e combatte l’alitosi.
LA MENTA
La più affascinante delle piante spontanee, ha varietà e proprietà infinite e profumate, base per qualunque cosa voi volete. In cucina per aromatizzare piatti e bevande, in farmacia per sciroppi e caramelle, in erboristeria in infuso contro la cattiva digestione. Gli arabi la usano nel tè come rinfrescante, è afrodisiaca, una bella manciata di foglie fresche in infuso per dieci minuti agiscono da antistress… Prendetela per un mese e crederete di non avere nessun problema al mondo.
IL PREZZEMOLO
L’Erba o erbetta della nonna per eccellenza, “Quello lì sta dappertutto, come il prezzemolo” Recita un vecchio adagio, per dire i mille usi appropriati di questa erba aromatica, ma attenzione non è innocua come sembra.
Il prezzemolo è ideale per le salse estive, frullato con olive capperi e limone è la base della salsa verde. Cotto con aglio e vino bianco è un ottimo compagno di pesce e zuppe marinare, tritato fresco sul risotto ai funghi.
In dosi massice però quest’erbetta ha delle insidie, il suo infuso è tossico e particolarmente pericoloso per le donne in gravidanza perchè stimola le contrazioni. Dubito che facciate scorpacciate di prezzemolo, ma ad ogni buon conto evitatele.
L’ORIGANO
Umile e odoroso, dalle proprietà cicatrizzanti, lenitive, analgesiche, antibiotiche, antisettiche. Conosce la sua massima esaltazione in cucina nelle ricette tradizionali italiane : La pizza, le scaloppine, cotture al cartoccio insieme al limone. Le marinature o le grigliate, è il più flessibile e versatile, se vi piace il profumo di questa erba aromatica tenerlo in cucina costituisce un asso nella manica.
La maga delle spezie
La maga delle spezie è un libro da tenere in biblioteca sezione cucina, affascinante per chi ama profumi e colori esotici e desidera farsi travolgere da questo incantevole mondo. Molte delle spezie che usiamo oggi sono state importate anticamente dai romani ed entrate nei nostri piatti ormai da secoli. Hanno il pregio, essendo secche, di poter esssere conservate per lunghi periodi.
LA CANNELLA
Riscalda il cuore conferendo ai dolci come la torta di mele, un sapore e un profumo che sa di casa e amore. Perfetta così com’è.
I CHIODI DI GAROFANO
Profumo intenso, ne basta uno per insaporire il brodo o il bollito, steccate una cipolla intera prima immergerla nell’acqua insieme alla carne, col brodo ottenuto si può bagnare il risotto e di seguito utilizzare quello avanzato per cucinare degli ottimi supplì e arancini.
NOCE MOSCATA
Questo delizioso piccolo frutto si usa per aromatizzare la besciamella o il purè di patate, dolci e creme, ma utilizzata anche nei ripieni di carne di tortellini, agnolotti, ravioli. Nelle gelide serate invernali insieme alla cannella si sposa per accompagnare il vin brulè.
PEPE
Varietà e colori di questa versatile spezia sono largamente diffuse nei nostri piatti.
Il pepe nero in particolare è ingrediente indispensabile per la nostra carbonara, uno dei piatti italiani più famosi e copiati (male) nel mondo.
In polvere o in grani, conserva e mantiene tutte le qualità organolettiche degli insaccati tipici come salame, mortadella, capocollo e non ultime le salsicce.
L’ANICE
Spezia diffusissima conosciuta e importata sempre dai romani, si usa per carni, dolci e bevande. Forse la più versatile di tutte, si aromatizza la carne di pollo e coniglio, è la base di biscotti tradizionali, ingrediente per liquori come Anisetta e Assenzio.
La fragranza è particolarissimo, molto fresca e gradevole. Estremamente decorativa anche nell’estetica, è a forma di stella e quando sarà svanito il profumo, potrete usarla nel periodo natalizio incollandola su pacchetti e biglietti di auguri per un tocco ” Hand made”.
La lista straordinaria di erbe e spezie potrebbe continuare. La curiosità di erbe e spezie è che sembra abbiano tutte poteri straordinari, ed in effetti è cosi. Il segreto sta nei dosaggi e nella qualità delle coltivazioni. Il mondo vegetale è vivente e senziente, e come quello animale, la qualità e il tenore di vita influiscono sullo stato di salute, coltivate una pianta su un terreno povero e avrete una pianta povera. Coltivate una pianta su un terreno sano e forte e avrete una pianta ricca e salutare.