Bannaventa, importante città fortificata della Britannia romana, sorgeva lungo la strada romana chiamata Watling Street.
Oggi la conosciamo come strada nazionale A5. Bannaventa sorgeva a circa 1,6 km a nordest del villaggio di Norton; nella contea inglese del Northamptonshire.
Bannaventa
Al riguardo, il reticolo di riferimento dell’Ordnance Survey per il centro della città è SP612645. Bannaventa significa “il mercato sullo sperone di terra”. La strada su cui sorse la cittàè probabilmente la prima costruita dai Romani in Britannia. Iniziava a Portus Ritupis l’odierna Richborough, nella contea del Kent, e correva in direzione nordovest; collegando molti insediamenti e città sul suo percorso. A Viroconium Cornoviorum, l’odierna Wroxeter nello Shropshire, la strada si diramava. Un tratto giungeva a Deva Victrix, l’odierna Chester. L’altro giungeva nel Galles.
Bannaventa era una piccola città fortificata e sorgeva a 20 km a nordovest della città romana di Lactodurum, l’odierna Towcester. Era una stazione di sosta per i viaggiatori romani. Questo percorso lungo la Watling Street fu ripreso in età moderna con un nuovo sistema di Coaching inn. Parliamo di locande dove i viaggiatori potevano dormire e mangiare.
Bannaventa città della Britannia
Fu all’inizio del XVIII secolo che il sito di Bannaventa fu identificato. Nel sito sono stati effettuati molti ritrovamenti archeologici, tra i quali uno scheletro e numerose cremazioni; in una necropoli romana posta poco a sud della cinta delle fortificazioni. Tra le altre scoperte, vi sono monete costantiniane, alcune opere di fondazione, opere murarie e ceramica. La maggior parte dei rinvenimenti risale al principio del XVIII secolo ed hanno permesso di identificare in maniera definitiva la città.
La città era parte vitale dell’infrastruttura stradale della Britannia romana. Oltre a essere fortificata, forniva un posto sicuro per riposare; dove si potevano acquistare provviste per continuare il viaggio. Inoltre si potevano ricoverare bestiame e cavalli in stalle sicure. Inoltre, garantiva protezione alla popolazione delle vicine campagne nei momenti di pericolo. Nel XX secolo sono emersi ulteriori rinvenimenti, come alcune fosse di scarico risalenti al I e II secolo d.C.
San Patrizio
Nel 1900 emersero monete romane, ceramica sigillata, ruderi di edifici che includevano intonaci, legno marcito, tegole e un pavimento acciottolato. Poi nel 1922 si trovarono monete romane fra le quali un sesterzio di Adriano. Nel 1957 anche un grande bicchiere della valle del fiume Nene e un grande vaso dipinto e parte di una terrina di vetro.
Inoltre emersero frammenti di un vaso nero samo, oltre a vari altri manufatti. Nel 1970 il sito fu inoltre fotografato dall’alto. Le immagini rivelarono così la posizione della Watling Street romana che la bisecava e i contorni della città, che si trova a ovest della A5. L’insediamento era racchiuso da una cinta di forma quadrilatera irregolare, con ampi angoli arrotondati, collegati da una serie di tre gruppi di rive e fossati. L’area recintata copriva circa 55000 m². All’interno del perimetro urbano, sono emerse tracce degli edifici lignei che componevano la maggior parte della città.
Watling Street
È possibile che Bannaventa sia stato il luogo di nascita di San Patrizio; santo patrono dell’Irlanda. Nella sua Confessio, egli afferma d’essere nato in un insediamento chiamato Banavem Taburniae; che potrebbe essere un nome alternativo di Bannaventa. Egli afferma che sedicenne fu prigioniero in Irlanda, dove rimase come schiavo. La Watling Street terminava nel Galles settentrionale; il più vicino punto per la navigazione sul mare d’Irlanda. Dopo sei anni di schiavitù, San Patrizio fuggì in Gallia, l’odierna Francia, dove divenne monaco. In seguito, fece ritorno in Irlanda come missionario. Infine, nelle immediate vicinanze di Bannaventa ci sono altri siti romani. Fra questi vi sono i ruderi di una villa sulla sommità della vicina Borough Hill; un altro insediamento più piccolo. Oltre a varie piccole fattorie, che sono state individuate ai riferimenti di reticolo, e un’altra villa.