A Londra Annalisa D’Amelio, curatrice italiana, è arrivata per una vacanza e non è più ripartita. Promuove artisti italiani e crea progetti innovativi che hanno uno sguardo nuovo sull’arte. ARTeyes è il suo sito/ blog dove i progetti sviluppati con gli artisti, si possono ammirare.
ARTeyes: il suo sguardo sull’arte
Questa è un’intervista diversa dalle altre, principalmente perchè è la prima che Annalisa D’Amelio concede e di questo gliene sono grata, quindi vi racconterò questa signora dell’arte , che ha dalla sua una qualità che in pochi hanno. Il suo sguardo ha la capacità di rilevare e riconoscere ciò che l’arte ha il diritto-dovere di trasmetterci: L’emozione. Andiamo a conoscerla.
Annalisa D’Amelio e Coverproject
E’ sensibile come una macchina fotografica, in altre parole, se rileva il bello, se qualcosa la colpisce, lei la impressiona sulla pelle come una pellicola fotografica. E’ cosi che reagisce davanti ad un’opera di Mario Schifano, suo artista del cuore. Uno degli artisti più conosciuti del panorama italiano, con cui Annalisa collabora è Ercole Pignatelli, con cui ha sviluppato il progetto “Non PlusUltra“, insieme a Chris Horner, Laura Zeni e Michela Pomaro. Gli artisti coinvolti, in tal modo, vengono incoraggiati ad un uso della plastica in modo differente e a protezione dell’ambiente, l’arte quindi, come cura globale ma anche del singolo.
Annalisa D’Amelio: arte e mostre visitabili on line
Particolarmente, oltre a curare ed allestire le mostre fisiche, Annalisa sul suo sito ARTeyes mette in luce gli artisti italiani che stanno emergendo. Come i disegni su carta, opere sul tema di una parola, come coraggio o equilibrio che l’artista “lavora” ed esprime portando alla luce e agli occhi dello spettatore. Per esempio, chi guarda artisti come Silvia Argiola o Ignazio Schifano, inseriti in CoverProject ha la possibiltà di capire quanto immagine e parole siano indelebilmente legate.
Se più volte la scienza ha dimostrato quanto le parole e le immagini hanno un’impatto sul nostro cervello, l’arte lo aveva dimostrato inconfutabilmente da secoli. Non serve essere esperti d’arte per emozionarsi, essa si deve sentire e ci cura attraverso le emozioni che le immagini ci imprimono. L’arte, quindi, fruibile anche on line, molto più di questi tempi ci dà la possibilità di riflettere, di fermarci. Di affidarci ad una competenza artistica che ha il compito di farci attraversare in modo sano, quello che oggi sembra spaventarci di più, le emozioni.
L’arte anticipa sempre
Ecco dunque il link per godervi una visita on line: www.arteyes.it. Qui troverete disegni a china o tempere che parlano di coraggio, implosione o armonia. Tutti termini di stretta attualità che potrete approfondire attraverso altri occhi e capire, come ci spiega Annalisa D’amelio nella nostra ricerca di comprensione, che: “L’arte anticipa sempre“. Anche questa volta e mai come ora, ha anticipato ciò che stava per avvenire.