I Freelance a Londra
La maggior parte degli italiani che si trasferiscono a Londra per lavoro puntano ad un buon impiego o all’apertura di un proprio business. Questo è all’ordine del giorno e tutti lo sanno. Quello che invece sembra passare in secondo piano e molto spesso viene dimenticato, è il destino dei cosiddetti Freelance. I Freelance sono quei lavoratori autonomi che hanno deciso di mettersi in proprio, divenendo worker occasionali che mettono a disposizione unicamente le proprie conoscenze e le proprie capacità. Il mondo ormai è costellato da lavoratori Freelance di ogni genere, soprattutto per quanto riguarda Internet, e Londra ospita molto spesso quelli italiani.
I vantaggi di essere Freelance
Fare parte di questa tipologia di lavoratori significa rapportarsi in maniera diretta con i propri clienti. Parliamo di persone che offrono un servizio e delle capacità al cliente che più ne ha bisogno. Tutto questo nell’ottica di portare a termine svariati lavori con il miglior risultato e la velocità più vantaggiosa. Essere Freelance in Italia vuol dire rapportarsi con il sistema fiscale italiano che tutti sanno essere abbastanza pesante per chi non ha molti introiti. Inoltre il commercialista è una figura necessaria e sui prezzi di questi ultimi non si può lesinare in alcun modo.
I vantaggi però di essere lavoratori autonomi sono quelli di poter lavorare ovunque si vuole e a qualsiasi orario, scegliendosi poi i propri clienti quando se ne possiedono abbastanza. Essendo bravi e rispettando le scadenze, questa è una di quelle soluzioni per essere proprietari di un business che si limita alla sola nostra persona e bravura. Londra è una città che si fonda molto sull’online e le sue sfaccettature, quindi lavorare qui in quest’ambito non è poi tanto difficile o fuori dal comune. Sono tantissimi gli italiani che svolgono questo lavoro. Ma cosa succede circa le loro tasse?
Le tasse di un Freelance a Londra
Il sistema di tassazione inglese varia in base alla nostra situazione lavorativa. Infatti essere lavoratori impiegati, essere proprietari di un business ed essere Freelance hanno tre tipologie differenti di tassazione, dove ogni cosa è calcolata al dettaglio e con facilità. Prendendo in considerazione i lavoratori autonomi, bisogna ricordare che l’anno fiscale inglese parte dal 6 aprile e termina il 5 aprile dell’anno successivo. Un Freelance è un lavoratore che si rapporta direttamente con i propri clienti e produce da sé le proprie fatture. Questo significa che è impiegato di sé stesso e dovrà registrarsi sul sito del governo inglese come Self-Employed.
Questo tipo di registrazione ci darà la possibilità di autocompilare la nostra dichiarazione dei redditi entro il gennaio dell’anno successivo, dove si verrà tassati unicamente sul reale guadagno. Non si avrà bisogno di un commercialista per tutto questo. Basterà compilare il modulo online sul sito del governo con tutte le informazioni e il gioco sarà fatto. Inoltre fino a 8500£ circa non si dovranno pagare né Income Tax né tasse per il NINo. Superata questa soglia si pagherà solo una piccolissima somma di pochi pounds settimanali per il codice fiscale inglese, mentre le Income Tax cominceranno a essere detratte raggiunti quasi i 12000£ di introiti.
Lavorare da Freelance a Londra è più semplice e vantaggioso di quanto ci si creda. Sarà questo il motivo per cui tantissimi italiani decidono di diventarlo?