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I Tudor contro Clemente VII per un divorzio impossibile!

I Tudor - un Sigillo su pergamena

I Tudor, anzi Enrico VIII nella sua vita non accettava facilmente un “no” come risposta e una delle lettere più famose della storia lo testimonia. La missiva in questione, scritta dai Pari d’Inghilterra, è indirizzata a Clemente VII per chiedere infine l’annullamento delle nozze con Caterina D’Aragona. Il monarca voleva, risposarsi con Anna Bolena, madre di Elisabetta I e non sentiva quindi ragioni.

I Tudor

Il “no” irrevocabile del Papa diede origine allo scisma tra Chiesa cattolica e nascente Chiesa Anglicana. Il famoso documento, recentemente restaurato, si trova nell’archivio segreto vaticano. La missiva è stata anche esposta al grande pubblico, in una sua duplicazione ad alta definizione.

La lettera con la quale i lord inglesi chiedono a papa Clemente VII di annullare le nozze del re Enrico VIII, gronda sigilli, che però non bastarono. La “Lettera dei pari d’Inghilterra al pontefice Clemente VII per perorare la causa d’annullamento di matrimonio fra Enrico VIII e Caterina d’Aragona” è storia! Il documento è considerato alla base della rottura definitiva della chiesa inglese con quella di Roma. Si trattò di uno scisma che ha profondamente cambiato la storia del Regno d’Inghilterra. La rottura fu in realtà l’epilogo del lungo dibattito, riguardo l’autorità di Roma sul popolo inglese, mai accettata.

Clemente VII contro i Tudor

In un armadio dunque riposa l’importante documento dei Tudor, che negli ultimi anni è stato per la prima volta analizzato, e riprodotto in facsimile. La decisione del monarca di divorziare fu l’ultimo pretesto in una battaglia politico-teologica tra Londra e il Vaticano. Tuttavia, un’altra lettera di Enrico VIII alla futura seconda moglie Anna Bolena, riscoperta di recente, è alquanto interessante.

La missiva, anch’essa conservata per cinque secoli negli archivi vaticani, è stata esposta alla British Library di Londra. Nella lettera il re mostra un lato romantico. Dice ad Anna  della sua “intenzione immodificabile” di sposarla. Enrico VIII la scrisse in francese nel gennaio 1528. In essa dice alla Bolena: “il mio cuore sarà dedito a te sola”. Al principio Anna resiste alle avances del re, ma poi capitola lusingata. Enrico assicura: “Il mio cuore sarà dedicato solo a voi, e lo stesso voglio che sia per il mio corpo”.

Anna Bolena

La lettera è quindi firmata nello stile di un adolescente innamorato: “H (Henry) vuole AB, nessun’altra”. Le iniziali dell’amata sono inserite in un cuore. Il sentimento però sarebbe andato a finir male. Il re poi avrebbe fatto decapitare Anna Bolena nella Torre di Londra nel 1536, sposandosi successivamente altre quattro volte. Da quel matrimonio però nacque la futura regina Elisabetta I d’Inghilterra, sovrana che segnò un’epoca fertile per grandi scrittori come Shakespeare, nota come elisabettiana. Nondimeno, la copia di “Causa Anglica”, che è il nome della pergamena, è un capolavoro di filologico artigianato. I documenti restano solo per gli studiosi, ma la novità della ricerca investe soprattutto i sottoscrittori della lettera. Vi sono duchi, marchesi, conti, visconti, baroni, vescovi, arcivescovi, abati e teologi. Tutti eterogenei per fazione politica e fede religiosa, uniti però dalla fedeltà al sovrano e in parte da un comune destino tragico, perché molti finiranno sul patibolo.

Shakespeare

All’elenco già noto gli studiosi aggiungono un nome nuovo, quello di John Bell, arcidiacono e consigliere giuridico del sovrano. Il suo sigillo è quindi l’ultimo, l’ottantacinquesimo, e riproduce una campana. Forse è una collocazione quindi non casuale, che allude ai tocchi minacciosi conclusivi della lettera. Quanti patimenti e quante vite spezzate dietro gli ottantacinque sigilli in ceralacca? Sicuramente moltissimi, perché è un documento che gronda sangue. I Tudor, un’abbagliante cascata di gemme rosse nelle quali è incisa infine una pagina fondamentale della storia inglese. E’ quindi dalla lettera inviata nel 1530 da larga parte della Camera dei Lord a papa Clemente VII che prese infine avvio lo scisma anglicano.

fonte foto : cleanpngfly.com

I Tudor contro Clemente VII per un divorzio impossibile! ultima modifica: 2020-03-03T09:00:00+00:00 da simona aiuti

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