La Regina Vittoria e Principe Alberto
La Regina Vittoria è probabilmente uno dei sovrani inglesi più conosciuti al mondo. Sarà per la sua lunghissima permanenza sul trono o sarà per tutti i poeti che abbiamo studiato in letteratura inglese sotto il suo regno, lei resta un personaggio storico che tutti conoscono. Si sposò nel 1840 con suo cugino il Principe Alberto di Sassonia-Coburgo-Cotha partorendo 9 figli e arrivando ad avere più di 40 nipoti. Fu infatti chiamata spesso con il soprannome di “Nonna d’Europa”. Quello che in pochi sanno o che semplicemente si ignora, è uno dei regali fatti dal suo consorte alla Regina nel lontano 1860. Un regalo fuori dal comune, un regalo italiano. Il Principe Alberto donò a sua maestà gli Italian Gardens.
Italian Gardens
Creati appunto nel 1860 e situati a nord del confine tra Kensington Park e Hyde Park, questi giardini italiani donati alla regina sono considerati Water Garden. La definizione deriva dal fatto che la loro composizione conti 4 grandissime fontane con vasche, ottime per ospitare la fauna del parco come anatre e anatroccoli. A completare le ornamentazioni sono presenti 5 statue-urne che raffigurano rispettivamente un cigno, un volto di donna, una testa d’Ariete, un delfino e un ovale. Ci troviamo innanzi ad un’oasi rilassante, che affascina con i propri giochi e tripudi d’acqua. Chissà come la Regina Vittoria reagì alla vista di tanta maestosità e chissà se abbia viaggiato con la mente verso l’Italia, passeggiando lì.
L’idea degli Italian Gardens
In pochi sanno che Prince Albert fosse un giardiniere diligente. Fu dunque dalla sua passione che ebbe l’idea di fare un regalo simile alla sua consorte. Difatti un progetto come questo egli lo stava curando alla Osborne House, luogo di vacanza dei reali dove aveva già ricreato uno stile italiano di giardino. Così, approfittando della propria opera, suggerì a Kensington di ricreare un giardino simile, se non migliore, da poter poi donare alla Regina. L’idea fu accolta molto volentieri e giardini furono costruiti. Logicamente non si sa come abbia reagito la sovrana, ma le iniziali dei coniugi, incise sul muro nord degli Italian Gardens, potrebbero essere un indizio per poter immaginare.