Nel momento in cui scriviamo, i casi accertati sono 212 con sette vittime. In 7 regioni italiane sono in atto misure di prevenzione e restrittive per circoscrivere il nuovo coronavirus. Sono la Lombardia, il Veneto, l’Emilia Romagna, il Piemonte, la Liguria, il Trentino, il Lazio. Il Codiv-19, questo è il suo nome, viene trattato come una pandemia, niente allarmismi però. Basta seguire poche regole e le linee guida dell’Oms.
Coronavirus, alcune semplici regole per proteggersi
Il Codiv-19 è una tipologia di virus che sembrerebbe essere molto resistente ed anche estremamente contagioso, ma il rischio di contrarlo è molto basso se si seguono le regole stilate dall’organizzazione mondiale della sanità. Ecco come comportarsi:
1. Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi oppure utilizzare un gel a base di alcool o candeggina.
2. Mantenere almeno un metro di distanza con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute o febbre.
3. Non toccare gli occhi, il naso e la bocca con le mani, le mani possono entrare in contatto con superfici contaminate.
4. Tossire o starnutire nell’incavo del gomito non usare le mani per evitare la contaminazione.
5. Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico. Al momento non esiste una terapia consigliata
6. Disinfettare le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcool, che uccidono il virus.
7. Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assistono persone malate.
8. I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi. Il virus non sopravvive a lungo sulle superfici
9. In caso di sintomi come febbre e tosse e se si è stati in zone contagiate dal Coronavirus, chiamare il medico di base per eseguire il tampone o il numero 1500 messo a disposizione dal ministero della Salute se si è in Italia. Il 112 valido in tutta Europa. L’ 111 se si è residenti in Gran Bretagna.
10. Gli animali da compagnia non possono essere infettati dal Coronavirus. Lavarsi comunque le mani dopo averli accarezzati, come semplice igiene.
Coronavirus: comportarsi responsabilmente e niente panico.
Non leggete notizie o informazioni dai social cercando nei commenti o suggerimenti, le fake news e le bufale sono sempre in agguato. Le uniche fonti per informarsi sono quelle ufficiali dei ministeri della salute, in caso di sintomi o sospettate di aver contratto il coronavirus, non andate in ospedale o al pronto soccorso, ma chiamate il medico di base, è l’unico autorizzato ad attivare il protocollo sanitario.
Non prendete d’assalto i supermercati!
Non ci sono problemi di scorte di cibo, non siamo in guerra, quindi non prendete d’assalto i supermercati. Anche per disinfettarsi mani e superfici, sono sufficienti il comune alcool e la candeggina per le superfici. Per inciso la candeggina è il più potente antibatterico, per esempio è attiva persino sul virus HIV e abbatte le probabilità di sopravvivenza dei germi del 99,9%. Quindi lavatevi le mani e disinfettatevi se siete stati sui mezzi pubblici e passate la candeggina sulle superfici come le maniglie delle porte. Non strofinatevi occhi, naso e bocca con le mani sporche, questo è sufficiente per non contrarre anche la banale infuenza. Usate il buon senso senza allarmismi inutili.
In Italia la situazione è monitorata
I commissari europei alla salute e alla gestione delle crisi, Stella Kyriakides e Janez Lenarcic. Negli ultimi giorni sono stati “in regolare contatto” con il ministro della Salute Speranza. L’Italia ha preso “tutte le misure necessarie” per tracciare la diffusione del virus e prevenire ulteriori contagi, ha detto. “Voglio lodare la risposta rapida e professionale delle autorità italiane” nel contrastare la diffusione del coronavirus, “abbiamo una eccellente collaborazione con loro nel campo della protezione civile e sono sicuro che l’Italia abbia il personale competente e le strutture efficienti per rispondere in maniera ben coordinata” alla situazione, ha spiegato il commissario Ue Lenarčič. (Fonte ANSA) L’Italia è un eccellenza europea nel campo medico, anche questa volta, come in tutti i casi di emergenza darà il meglio in professionalità e organizzazione.