Intervista a Riccardo Favara: dalla Sicilia a Londra con furore! - itLondra

itLondra

INTERVISTE ITALIANI A LONDRA

Intervista a Riccardo Favara: dalla Sicilia a Londra con furore!

Primo appuntamento con un ciclo di interviste ai giovani imprenditori italiani in UK con Riccardo Favara. Brillanti, pieni di idee e voglia di fare. Di dire. Di creare. Perché sono emigrati? Perché hanno scelto l’Inghilterra (Londra) per fare impresa? E ancora, consigli da start upper, brexit e tasse. E molto, molto altro!

Riccardo Favara, grazie per averci concesso questa intervista! Iniziamo col chiederti: chi è Riccardo Favara? Com’è finito a Londra dalla bellissima e assolatissima Palermo dove è nato?

Grazie a te, è sempre un piacere rilasciare un’intervista! Esperto in Digital Marketing (lavoro come direttore Tecnico per una nota azienda del settore), mi sono trasferito in Inghilterra nel 2014 dopo una lunga gavetta in quel di Palermo. La prima tappa è stata Telford, piccola città dello Shropshire, dove ho potuto muovere i primi passi in questo business – con duro lavoro e tanto impegno, sono riuscito a passare in pochi anni da un ruolo entry level come quello dell’executive a quello del Technical Director. Per una serie di vicissitudini, mi sono trovato davanti l’occasione di venire trasferito in quel di Londra… e dal marzo del 2017 sono ufficialmente un Londoner!

Riccardo Favara

Riccardo Favara

Brexit: pro o contro? Da Marzo 2019 non sarà più permessa la libera circolazione dei cittadini europei. Secondo te, che vivi e lavori a Londra, sono misure eccessive o necessarie?

Credo che quella della “non libera circolazione” sia solo una boutade del momento – è ancora tutto da definire, e queste esternazioni servono più a scopo politico che altro. Certo, è anche impossibile pensare che tutto rimanga così come è adesso: una regolamentazione andrà effettuata, bisogna solo trovare il giusto equilibrio.

Italiani all’estero: qual’è il rapporto tra i nostri connazionali? Siamo inseriti nella vita sociale o l’immagine “spaghetti, pizza e mandolino” è ancora ampiamente diffusa nell’immaginario collettivo?

Rispetto a tante altre minoranze, credo che la comunità italiana tenda di meno a ghettizzarsi e che tenti una maggiore integrazione rispetto ad altre comunità. Resta il fatto che la percezione che il popolo inglese ha di noi, rimane proprio quella e per me, che sono siciliano, andiamo ad aggiungere il luogo comune della Mafia. Sta a noi poi dimostrare che si va ben oltre tutto ciò.

Riccardo Favara

Il digital marketing è un’industria in rapida crescita

Quali sono le problematiche più gravose nel fare impresa rispettivamente in Italia e in Inghilterra? Perché molti scelgono di investire fuori dal Belpaese invece che scommettere sulla nostra terra?

Indubbiamente il fattore tasse è quello che incide maggiormente, unito alla semplicità del fare impresa: creare un’azienda dal nulla, qui in Inghilterra può essere fatto nel giro di qualche ora. Parlando poi, nello specifico, del mio settore, cioè il Digital Marketing, l’Italia continua ad essere “meno pronta” nel digerire nuove idee, nuove tecnologie, nuovi modi per monetizzare – la cultura della startup è ancora molto acerba, anche se vedo tantissimi giovani che si impegnano attivamente per cambiare questa percezione.

Un consiglio ai giovani italiani che vorrebbero trasferirsi per studiare, imparare la lingua o lavorare a Londra (nonostante la Brexit!)

Il consiglio è lo stesso che do ai miei amici o ai familiari che pensano ad un trasferimento. L’Inghilterra non è solo Londra, c’è tanto altro. Londra è molto competitiva e rischiate di rimanere con un pugno di mosche se tentate il salto nel buio senza avere le adeguate competenze (uno su tutto, un Inglese sullo stesso livello di chi andrà a competere con voi per una posizione lavorativa!). Sfruttate la vostra italianità, imparate bene l’inglese e specializzatevi nel campo che avete studiato. E ricordate, qui chi lavora sodo, viene ripagato!

Intervista a Riccardo Favara: dalla Sicilia a Londra con furore! ultima modifica: 2017-09-04T11:16:39+01:00 da Stefano Labbia

Commenti

Promuovi la tua azienda in Italia e nel Mondo
To Top